Non esagerare con le TAC: c'e' rischio di tumori

In conseguenza della dose di radiazioni somministrata, la TAC total-body può aumentare significativamente il rischio di tumore. E' stato calcolato che la dose ricevuta da un paziente che effettui tale indagine, infatti, venga ad essere equivalente a quella ricevuta da alcuni dei sopravvissuti alle bombe di Hiroshima e Nagasaki, nei quali è risultato evidente l'aumento del rischio di tumore.
Soprattutto le cliniche radiologiche indipendenti sono interessate all'uso della TAC total-body negli adulti sani per il rilevamento di coronaropatie e tumori del colon, polmonari ed altri ancora, nonchè altre patologie.
Vi sono comunque considerevoli controversie sull'efficacia di questa tecnica, e non vi sono dati a supporto della presenza di un beneficio in termini di prolungamento della sopravvivenza.
Vi è inoltre un'elevata incidenza di falsi positivi, con l'annesso seguito di esami di approfondimento, di solito costosi e stressanti.
Tali indagini non dovrebbero essere usate, quindi per semplici screening; il bilancio rischio/beneficio cambia invece radicalmente nel caso di esame necessario ad una diagnosi medica mirata.
Radiology. 2004;232:735-738