"Scienza e Professione"
Mensile di informazione e varie attualita' - Reg. Trib. Roma n. 397/2004 del 7/10/2004
Resp.:   Daniele Zamperini  O.M. Roma 19738 - O. d. G. Lazio e Molise 073422   

Tassa sulle targhe professionali: e' illegittima ma qualcuno ancora ci prova

Diffondiamo il testo di un esposto presentato dal Presidente della FNOMCeO Del Barone contro una Societa' che pretendeva la riscossione della tassa.

" Con riferimento alla comunicazione n. 84 del 9 settembre c.a., si comunica a tutti gli Ordini professionali che la Federazione ha ritenuto di formulare un esposto - che si allega - alla Commissione per la tenuta dell'Albo delle società incaricate della riscossione delle imposte comunali presso il Ministero dell'Economia per sottoporre la questione relativa l'ICA s.r.l. stante l'invio, da parte della suddetta società, ai medici, di avvisi di accertamento con immediata irrogazione delle sanzioni per il non pagamento dell'imposta sulla pubblicità delle targhe.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Giuseppe Del Barone

Disciplina tributaria delle targhe e delle insegne esposte dai professionisti per l'individuazione della sede dello svolgimento dell'attività - esposto contro l'ICA s.r.l.

MINISTERO DELL'ECONOMIA
Commissione per la tenuta dell'Albo delle società
incaricate della riscossione delle imposte comunali
VIALE EUROPA
ROMA EUR

La Federazione Nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri chiede a Codesta spettabile Commissione di verificare il comportamento dell'ICA s.r.l., concessionaria di accertamento e riscossione dell'imposta sulla pubblicità e dei diritti delle pubbliche affissioni.
L'ICA, come da nota del 22 luglio 2004 (all.1), ha comunicato all'Ordine provinciale di Reggio Emilia che, in ambito di disciplina tributaria delle targhe e delle insegne dei professionisti, le targhe esposte dei medici debbano essere tassate adducendo una serie di argomentazioni che disconoscono la chiarissima Circolare n.3/DPF del 3 maggio 2002 del Ministero dell'Economia e delle Finanze nel punto in cui è esplicitamente sottolineato che "godono del beneficio dell'esenzione dal pagamento dell'imposta comunale sulla pubblicità e del canone di installazione dei mezzi pubblicitari - ex art.2 bis della Legge 75/02 - i mezzi pubblicitari esposti dai professionisti (medici ecc.)... in quanto assolvono al compito di individuare la sede dove si svolge un'attività economica".
La FNOMCeO, con nota del 28 giugno c.a. (all.2), chiedeva all'Ufficio Federalismo Fiscale del Ministero dell'Economia autorevole conferma dell'interpretazione in merito all'estensione del beneficio dell'esenzione in oggetto per i mezzi pubblicitari esposti dai professionisti che nello specifico sono costituiti dalle targhe e dalle insegne.
Con nota del 30 luglio c.a. (all.3) il Ministero rispondeva ribadendo il principio contenuto nella Sua Circolare n.3 e puntualizzava che le targhe esposte dai professionisti rientrano nel dispositivo di cui all'art. 47 del DPR495/92 che detta la definizione di insegna di esercizio in quanto assolvono al compito di individuare la sede ove si svolge un'attività economica.
Con successiva nota del 5 agosto c.a. (all.4) l'Ordine provinciale di Vicenza, chiedendo chiarimenti alla Federazione su quale comportamento suggerire ai propri iscritti ha informato la FNOMCeO che l'ICA stava inviando ai medici iscritti al proprio albo degli avvisi di accertamento con immediata irrogazione delle sanzioni per il non pagamento dell'imposta sulla pubblicità delle targhe.
La Federazione ritiene pertanto che la richiesta di Pagamento dell'imposta sulla pubblicità delle targhe, effettuata dall'ICA agli iscritti degli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri, sia del tutto illegittima e chiede a Codesta autorevole Commissione di verificare il comportamento della suddetta Società e di intervenire per quanto di propria competenza affinché cessino le richieste di pagamento di un'imposta che i nostri professionisti non devono pagare.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e ringraziando per un sollecito riscontro si inviano i più cordiali saluti.
Il Presidente
Giuseppe del Barone"