Utile l’ASA nella prevenzione del tumore colon-rettale

Il tumore colon-rettale e’ una malattia ad elevata incidenza nei paesi sviluppati e la sua diffusione tende ad aumentare. Precedenti studi avevano evidenziato come la somministrazione di ASA dimostrasse un’azione protettiva verso comparsa di adenomi colon-rettali. Tali nomi sono frequentemente i precursori di malattia neoplastica intestinale.

Sono stati percio’ effettuati degli studi controllati onde valutare l’efficacia di questa somministrazione nella comparsa sia degli adenomi che nel successivo sviluppo verso la forma neoplastica maligna. Questi studi sono stati pubblicati sul NEJM ed hanno concordemente mostrato un effetto positivo del trattamento. Gli studi non erano perfettamente corrispondenti nel disegno e mostrano qualche differenza nei risultati; tuttavia concordemente evidenziano un andamento positivo. Nel primo studio si valutava l’incidenza della comparsa di adenomi in 635 pazienti con pregresso tumore colon-rettale. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere ASA o placebo.

Lo studio ha dimostrato una minore comparsa di adenomi nel gruppo di trattamento (17% contro 27% del gruppo placebo) nonche’ un allungamento dei tempi di comparsa. Nel secondo studio invece veniva considerata l’azione dell’ASA nei confronti di adenomi colon-rettali recentemente scoperti in circa 1.100 pazienti.

I pazienti erano stati randomizzati a ricevere placebo o ASA in due diversi dosaggi (81 mg/die, 325 mg/die). L’incidenza degli adenomi e’ risultata del 47 % nel gruppo del placebo contro il 38 e il 45% rispettivamente dei due gruppi trattati con ASA. Anche per la comparsa di neoplasie maligne l’incidenza nei soggetti del gruppo placebo e’ stata significativamente superiore rispetto a quella nei due gruppi trattati con ASA.

(Sandler R, Halabi S, et all. NEJM 2003:348;883-890)

(Baron JA, Cole BF et all. NEJM 2003; 348:891-899 )

(Imperiale TF, NEJM 2003;348:879-880)