Tumore e luce artificiale

Lavorare di notte fa male? Certamente più di quanto si potrebbe pensare.

In una ricerca condotta su cavie, un gruppo di ricercatori (1) ha notato che l’esposizione alla luce artificiale notturna provoca una soppressione della produzione della melatonina e ad un relativo incremento di alcuni acidi (linoleic acid, 13-hydroxyoctadecadienoic acid) nel sangue, indicatori di una possibile insorgenza tumorale.

E’ stato analizzato anche il sangue di alcune donne, in età fertile, in tre differenti momenti della giornata: il giorno, la notte e la notte durante una stimolazione mediante luce artificiale.

Anche nell’essere umano si è visto lo stesso meccanismo gia sperimentato nelle cavie.

E’ possibile dire, quindi, che la luce artificiale, modificano i ritmi circadiani normali, puo essere uno delle cause di insorgenza tumorale.

Guido Zamperini

Fonte: Cancer Research 65, 11174-11184, December 1, 2005

 

(1)

David E. Blask, George C. Brainard, Robert T. Dauchy, John P. Hanifin, Leslie K. Davidson, Jean A. Krause, Leonard A. Sauer, Moises A. Rivera-Bermudez, Margarita L. Dubocovich, Samar A. Jasser, Darin T. Lynch, Mark D. Rollag,  Frederick Zalatan