Una nuova teoria sull’origine dell’AIDS

Alcuni ricercatori genomici della Mayo Clinic hanno dimostrato che il mescolamento di materiale genetico in un essere vivente può verificarsi naturalmente.

Gli scienziati hanno individuato le condizioni in cui cellule di maiali e di esseri umani possono fondersi insieme nel corpo per dar origine a cellule ibride che contengono materiale genetico di entrambe le specie e portare un virus dei suini molto simile all'HIV, il virus che causa l'AIDS, che può infettare le normali cellule umane.
Anche se la ricerca non spiega se questa infezione può provocare vere malattie negli esseri umani, fornisce però un nuovo metodo per comprendere come le infezioni virali possano passare dagli animali agli uomini.
"Abbiamo scoperto qualcosa di completamente inatteso, - afferma il biologo Jeffrey Platt - Queste osservazioni ci aiuteranno a spiegare come un retrovirus possa saltare da una specie a un'altra, e potrebbero contribuire a individuare l'origine di malattie come l'AIDS o la SARS. La scoperta potrebbe anche chiarire come le cellule in circolo possano diventare parte di tessuti solidi". Lo studio è stato pubblicato sull'edizione online della rivista "Federation of American Societies for Experimental Biology Journal" e apparirà in stampa sul numero di marzo della rivista.
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