La mineralometria ossea (MOC) e’ piu’ precisa se fatta sull’ anca
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Argomento: Medicina Clinica


L' anca risulta essere la sede migliore dove misurare la densità minerale ossea per prevedere il rischio fratturativo.

 In una coorte di 16.505 donne (età >= 50 anni) è stata misurata la densità minerale ossea (BMD) con tecnica DEXA (Dual-Energy X-ray Absorptiometry) sia a livello della colonna lombare che dell'anca. Dopo un periodo medio di osservazione di 3,2 ± 1.5 anni, si è visto che il rischio di frattura osteoporotica, aggiustato per l'età, andava da 1,61 per la BMD misurata a livello della colonna lombare a 1,85 per quella misurata a livello totale dell'anca, passando per un valore intermedio di 1,76 per la BMD misurata a livello del collo femorale. L'uso della minor BMD trovata non è risultato migliore dell'uso della sola BMD dell'anca. Quando tale valore veniva incorporato in un modello di previsione del rischio fratturativo, nessun'altra misura era in grado di aggiungere informazioni significative ulteriori. La BMD misurata a livello della colonna risultò essere la sede migliore per predire solo il rischio di frattura vertebrale.Gli autori concludono che l'anca è la sede migliore ove misurare la BMD per valutare il rischio globale di frattura osteoporotica. Pillole.orgFonte:Arch Intern Med. 2007;167:1641-1647.  Commento di Renato Rossi (da pillole.org)La densitometria ossea viene largamente impiegata in clinica per valutare il rischio di fratture osteoporotiche. E' infatti accettato che un basso valore di BMD costituisce un fattore di rischio per future fratture, anche se non è l'unico. Di solito la densitometria viene eseguita a livello della colonna lombare e dell'anca e spesso si trovano valori diversi. Qual è più utile per la previsione delle fratture?Era noto che la BMD della colonna può essere influenzata dalla presenza più o meno rilevante di processi artrosici. Lo studio recensito in questa pillola dimostra, come era d'altra parte prevedibile, che la sede migliore per predire le fratture è l'anca mentre una BMD misurata a livello della colonna lombare è utile soprattutto per la previsione delle fratture vertebrali. La BMD totale valutata all'anca invece è quella che meglio si correla con il rischio fratturativo globale e quindi dovrebbe essere quella di scelta per la valutazione della massa ossea o comunque quella sulla quale basare la valutazione principale del rischio. Va considerato però che, nella determinazione di tale rischio, la BMD è solo uno dei parametri. Altri fattori sono: familiarità per fratture osteoporotiche, menopausa precoce, terapia cortisonica protratta, pregresse fratture da fragilità, artrite reumatoide o altre malattie del collageno, abitudine tabagica, basso peso corporeo, tendenza alle cadute, assunzione di farmaci che possono favorire le cadute, ecc.





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