Sono state pubblicate nuove linee guida circa la terapia eradicante l'Helicobacter pylori: il trattamento deve durare 14 giorni e gli schemi di prima scelta devono prevedere quattro farmaci.
Le nuove raccomandazioni terapeutiche elaborate dalla Toronto Consensus rivoluzionano in parte le precedenti stategie comunemente usate per l'eradicazione dell'Helicobacter pylori.
Gli autori specificano che queste nuove raccomandazioni derivano dal fatto che il fallimento della terapia eradicante è andato aumentando con il passare degli anni.
La prima indicazione che viene da queste nuove linee guida è che la terapia deve essere più prolungata di quanto si faceva in passato, la durata viene tassativamente fissata a 14 giorni.
La seconda indicazione riguarda i farmaci da usare.
I regimi terapeutici raccomandati come prima linea sono i seguenti:
1) associazione di un inibitore di pompa protonica (PPI), bismuto, metronidazolo e tetraciclina
2) associazione di un inibitore di pompa protonica, amoxicillina, claritromicina e metronidazolo.
Nel caso queste due opzioni falliscano si consiglia una terapia triplice a base di PPI, amoxicillina e levofloxacina.
Una terapia triplice a base di PPI, claritromicina, amoxicillina o metronidazolo può essere effettuata solo in zone in cui sia nota una bassa resistenza alla claritromicina oppure in cui si abbia una elevata percentuale di eradicazione con questo regime.
Nel caso di fallimento di tre regimi terapeutici si raccomanda un regime a base di rifabutina.
Che dire?
Queste nuove linee guida sono in parte diverse dalle conclusioni raggiunte da una recente metanalisi
che ha valutato i trattamenti con il miglior bilancio tra rischi e benefici della terapia
eradicante. Per un confronto si rimanda alla relativa pillola [2].
Renato Rossi
Bibliografia
1. Fallone CA et al. The Toronto Consensus for the Treatment of Helicobacter pylori Infection in Adults. Gastroenterology. Pubblicato online il 18 aprile 2016.
2. [urlhttp://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=6390[/url]