Sorprendenti ed inquietanti creature della tecnologia di cui dovremo presto occuparci e fin d'ora preoccuparci
La applicazione di tecnologie informatiche avanzate alla meccanica continua a produrre innovazioni che stanno modificando profondamente il nostro mondo: le stampanti a 3 dimensioni consentono di migliorare moltissimo la qualità dei prodotti con costi contenuti; se a questa tecnologia si abbinano sofisticati software di intelligenza artificiale si ottengono robot interattivi con molteplici applicazioni, tra le quali non potevano mancare fantasiosi i Sex Robots …
Può sembrare uno scherzo od una originalità ma le comunità scientifiche, etiche e mediche più avvedute ed aggiornate si stanno da tempo confrontando con questo inquietante fenomeno.
Una importante fondazione internazionale che si occupa di problemi etici legati al diffondersi dei robots, la Foundation for Responsible Robotics ha pubblicato un interessante rapporto,liberamente disponibile on-line, su questa nuova applicazione tecnologica, evidenziando alcuni problemi e proponendoli alla opinione pubblica ed ai governi (1).
Sulla base del rapporto della F.R.R. e di un interessante articolo del British Medical Journal (2) riassumiamo brevemente quanto è fino ad ora noto in questo nuovo particolare ambito.
1) Esistono nel mondo almeno quattro importanti ditte internazionali (tre americane ed una giapponese) che producono e commercializzano Sex Robots.
Le tre ditte americane producono, anche su ordinazione personalizzata, i più svariati robots femminili e maschili; la ditta giapponese purtroppo produce robot con le sembianze di minori (bambini bambine ragazzi e ragazze).
I sex robots possono essere creati con le caratteristiche fisiche desiderate dal cliente (statura, corporatura, viso, colore degli occhi,forma della bocca, dimensioni e caratteristiche di seni e glutei eccetera eccetera …); possono essere resi molto somiglianti ad attrici, attori od a persone conosciute dall'acquirente.
2) I sex robots di ultima generazione sono in grado di interagire con il padrone parlando ed adattandosi alle sue richieste, arrivando anche a modificare la propria mimica.
Il prossimo traguardo sembra essere il miglioramento della interazione robot -cliente: mediante software avanzati di intelligenza artificiale i robots saranno in grado di riconoscere lo stato dell'umore del padrone adattandosi ai suoi desideri, modulando la propria risposta e simulando anche sentimenti umani in modo da apparire in tutto e per tutto umanoidi.
( Ad esempio esiste già oggi un robot di nome Frigid Farrah ,di sembianze femminili molto avvenenti che sembra respingere ogni “advance” del padrone ma che in realtà non potrà che cedere, consentendo a quest’ultimo di sfogare sulla robot le umilianti frustrazioni che ha dovuto subire da parte di donne reali…)
3) La comunità medico-scientifica ed in particolare le associazioni internazionali di psicologia e psichiatria Non si sono ancora espressi ufficialmente su queste inquietanti innovazioni.
Alcuni ingegneri robotici, medici e psicologi hanno sottolineato aspetti positivi dei sex robots che verrebbero a rispondere alle esigenze di persone sofferenti, sole, disadattate ed in particolare di portatori di gravi handicap.
Secondo alcuni psicologi i sex robots potrebbero essere utilizzati in ambito di programmi terapeutici per il trattamento di varie disfunzioni sessuali: alcuni sostengono che potrebbero diminuire le violenze sessuali ed in genere i reati a sfondo sessuale ma questa ipotesi non è stata dimostrata.
Tra le prese di posizioni sulle funzioni socialmente utili dei sex robots va citata quella di Shin Takagi, pedofilo dichiarato, fondatore della ditta giapponese che produce e vende sexy robot con sembianze minorili: egli avrebbe affermato che dato che non è possibile cambiare le inclinazioni sessuale dei pedofili, i robots possono svolgere una funzione sociale positiva soddisfacendo istinti che altrimenti sarebbero socialmente inaccettabili…(2)
4) Non esistono a tutt’oggi ricerche approfondite sulle conseguenze per gli utenti e per la società della utilizzazione prolungata di Sex Robots.
Esistono tuttavia equilibrate ed argomentate considerazioni di esperti (3,4,5) che sottolineano che la sessualità è un fenomeno complesso con variegati aspetti fisici,psichici, affettivi e relazionali : se si vogliono aiutare le persone svantaggiate o handicappate si dovrebbero favorire le loro relazioni sessuali con esseri umani e non certo con robots che di fatto altro non sono che una sofisticatissima forma di masturbazione che favorirà un ulteriore allontanamento dalla realtà degli utilizzatori, aumentandone la solitudine, il solipsismo e probabilmente inducendo anche ideazione delirante.
Conclusioni
La rivoluzione digitale continua a produrre innovazioni che stanno radicalmente cambiando il nostro mondo. Le stampanti a 3 D di creano prodotti di altissima qualità: coniugando questa tecnologia con sempre più avanzati software di intelligenza artificiale si sono ottenuti dei robots di inquietante realismo e capacità interattiva.
I sex robots tuttavia non sono semplici bambole e non sono innocui giochi: sono creature della mente di alcuni uomini di grandi capacità che tuttavia interagiscono,con conseguenze imprevedibili, con altri uomini, molto meno capaci e molto più fragili e vulnerabili…
Ingegneri, scienziati, psicologi e medici più sensibili in Usa ed in alcuni paesi occidentali studiano con attenzione e preoccupazione il fenomeno:mancano al momento dati certi ed in particolare non è chiaro se i Sex Robots possano diminuire od aumentare le violenze ed i reati sessuali.
Sulla base delle conoscenze fin d’ora disponibili è tuttavia pressoché certo che in molte circostanze aumenteranno il ritiro e le fobie sociali, il solipsismo e probabilmente anche la ideazione delirante..
Riccardo De Gobbi
Bibliografia
1) Foundation for Responsible Robotics. FRR report: our sexual future with robots. 2017. http://responsiblerobotics.org/2017/07/05/frr-report-our-sexual-future-with-robots
2) Torjesen J: Society must consider risks of sex robots, report warns BMJ 2017;358:j3267 doi: 10.1136/bmj.j3267
3) Facchin F, Barbara G,Cigoli V.: Sex robots: the irreplaceable value of humanity BMJ 2017;358:j3790 doi: 10.1136/bmj.j3790
4) Barbara G, Facchin F, Meschia M, Vercellini P. Female genital cosmetic surgery: beyond a mechanistic view of sexual satisfaction. Acta Obstet Gynecol Scand 2015;94:1029. doi:
10.1111/aogs.12687pmid:26053935
5) Sparrow R. Robots, rape, and representation. Int J Soc Robot 2017 doi:10.1007/s12369-017-0413-z.