Vaccinazione antinfluenzale e allergia alle uova
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Argomento: Medicina Clinica




  Le linee guida di alcune società scientifiche americane ricordano che il vaccino antinfluenzale può essere somministrato senza particolari precauzioni nei soggetti con allergia alle uova.



 I vaccini, e in particolare i vaccini antinfluenzali, possono essere somministrati in sicurezza ai soggetti con allergia alle uova?
In effetti molti vaccini sono prodotti usando uova embrionate di pollo per cui il timore che la loro somministrazione a soggetti con nota allergia alle uova possa scatenare pericolose reazioni non è campato in aria.
Tuttavia vari studi suggeriscono che, in realtà, questi vaccini sono sicuri e che i pazienti allergici alle uova non corrono pericoli particoli.

Arrivano ora le linee guida dell'American Academy of Allergy, Asthma and Immunology e dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology che ribadiscono questo concetto. 

In particolare le linee guida, richiamando 28 studi con circa 4300 pazienti arruolati, sottolineano che i vaccini antinfluenzali possono essere tranquillamente somministrati ai pazienti con qualsiasi grado di allergia alle uova e che non sono necessarie particolari precauzioni e senza la necessità di chiedere esplicitamente prima della somministrazione se il soggetto è allergico alle uova. 
Le linee guida ricordano che negli studi esaminati c'erano 656 pazienti con allergia alle uova e in nessun caso la somministrazione del vaccino ha causato anafilassi.

Si potrebbero usare anche vaccini non prodotti con uova embrionate di pollo ma non sono preferiti ai vaccini tradizionali.

Si possono usare anche i vaccini vivi attenuati intranasali nelle stagioni in cui questo tipo di vaccino è autorizzato.

Questa presa di posizione dovrebbe rassicurare medici e pazienti e ridurre le barriere che possono ridurre il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale da parte dei pazienti con allergia alle uova. 
In realtà, anche se le gravi reazioni allergiche al vaccino antinfluenzale sono estremamente rare in rapporto ai milioni di dosi somministrate ogni anno, si dovrebbe sempre tenere il paziente a cui è stato somministrato un vaccino in osservazione per almeno 30 minuti ed avere a disposizione in ambulatorio sia i farmaci che la strumentazione necessaria per una eventuale rianimazione.


Renato Rossi


Bibliografia

Greenhawt M et al. Administration of influenza vaccines to egg allergic recipients:a practice parameter update 2017. Ann Allergy Asthma immunol 2018 Jan; 120:49.







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