Uno scoop del Financial Times rivela i risultati di uno studio cinese sul remdesivir.
Il Financial Times (FT) [1], importante giornale economico e finanziario inglese, rivela che secondo un documento, pubblicato per errore sul sito dell'OMS, il remdesivir non ha migliorato gli esiti clinici nè ridotto la clearance ematica del coronavirus.
Secondo il giornale lo studio riguarda 158 pazienti trattati con remdesivir e 79 non trattati con questo farmaco.
L'OMS, a cui lo studio era stato sottoposto per valutazioni, ha dichiarato che il paper è stato pubblicato per errore nel sito e che attualmente è in corso una peer review.
La ditta produttrice del farmaco, sempre da quanto si apprende dal FT, ha affermato che lo studio è stato interrotto anticipatamente a causa di un arruolamento non sufficiente di pazienti e che pertanto non vi è una potenza statistica tale da poter trarre conclusioni affidabili. Tuttavia, sempre secondo la ditta produttrice, il trend dei dati sembra mostrare un'utilità del remdesivir soprattutto nei pazienti con malattia iniziale.
Che dire?
L'attuale pandemia da coronavirus ha cambiato le modalità con cui la comunità scientifica viene aggiornata.
Spesso i medici apprendono le notizie riguardanti terapie e trattamenti in corso dai giornali, dalle reti televise e dai siti web prima ancora che siano pubblicati nelle riviste mediche gli studi dopo peer review.
Non rimane che aspettare come evolverà la vicenda remdesivir, perchè esprimere qualsiasi parere su notizie di stampa, peralto necessariamente incomplete e talora generiche, risulta oltremodo arduo.
Tutti vorrebbero poter disporre di farmaci efficaci. Purtroppo la scienza medica talora richiede tempi incompatibili con la fretta moderna e modalità complesse che contrastano con le semplificazioni della società del terzo millennio.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Mancini DP e Kuchler H. Gilead antiviral drug rendesivir flops in first trial. Financial Times. Pubblicato online il 23 aprile 2020.