COVID-19: uno score per predire l'aggravamento
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Argomento: Medicina Clinica





 E' stato messo a punto un sistema a punteggio, denomimato CALL, per individuare i pazienti affetti da COVID-19 a rischio di aggravamento.


Alcuni ricercatori cinesi [1] hanno osservato l'evoluzione di 208 pazienti ricoverati per COVID-19 in un ospedale di Pechino. 

In 40 di questi pazienti si è avuto un aggravamento del quadro clinico. Sulla base dei dati registrati gli autori hanno elaborato un sistema a punteggio (denominato CALL) che può essere utile per evidenziare quali pazienti sono a rischio di evoluzione grave.

I fattori associati ad un aggravamento erano:

1) la presenza di patologie concomitanti
2) l'età > 60 anni
3) la conta dei linfociti
4) i valori della latticodeidrogenasi (LDH).


La tabella sottostante riassume quanto suggerito dallo studio.





The CALL score

4 punti in presenza di comorbilità 
3 punti per eta' > 60 anni, 1 punto per età inferiori
3 punti se conta linfocitaria inferiore a 1000/mm3, 1 punto per valori superiori
1 punto se LDH inferiore a 250 U/L, 3 punti se valori > 500 U/L, 2 punti per valori intemedi
sottrarre 1 punto in assenza di comorbilità






Usando una soglia di 6 punti il valore predittivo positivo era del 50% e quello negativo del 98%.
L'area sotto la curva ROC è stata calcolata essere di 0,91.

Gli autori forniscono, alla fine, un sistema pratico per calcolare il rischio:

a) punteggi fino a 6: basso rischio (10%) di progressione 
b) punteggi da 7 a 9: rischio intermedio (10-40%) di progressione 
c) punteggi >/= 10: rischio elevato (>50%) di progressione



Che dire?

Lo studio è interessante perchè permette di stratificare i pazienti in tre fasce di rischio e di monitorare attentamente soprattutto quelli a rischio medio/elevato.

Tuttavia, come si può facilmente comprendere, dovrà essere validato da altri lavori e in altri contesti. 
Va considerato infatti che i pazienti arruolati avevano in media 44 anni (solo nel 14,9% dei casi l'età era > 60 anni) e che patologie concomitanti erano presenti in poco più del 21% dei casi. In pazienti con caratteristiche diverse lo score potrebbe non essere valido.


Renato Rossi


Bibliografia

1. Ji D et al. Prediction for Progression Risk in Patients with COVID-19 Pneumonia: the CALL score. Clinical Infectious Diseases. Pubblicato online il 9 aprile 2020.
https://bit.ly/2RGtip8
 







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