Il remdesivir usato per 5 giorni migliora lo stato clinico dei pazienti con COVID-19 moderata, ma l'importanza pratica di questo risultato è, secondo gli autori, incerta.
Questa testata ha già pubblicato vari studi sull'uso del remdesivir nel trattamento della COVID-19 [1,2]: come si può notare i risultati non sono univoci.
Viene ora pubblicato un altro studio in cui il farmaco è stato usato in pazienti con COVID-19 di gravità moderata [3].
In tutto sono stati arruolati 584 pazienti ricoverati per COVID-19 con polmonite e saturazione in aria ambiente > 94% (non era necessario il trattamento con ossigeno).
Dopo randomizzazione i pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi: un gruppo veniva trattato con remdesivir per 5 giorni, un altro per 10 giorni e il terzo con trattamento standard.
L'endpoint primario era la valutazione dello stato clinico all'undicesimo giorno.
All'unicesimo giorno i pazienti del gruppo trattato per 5 giorni avevano uno stato clinico migliore rispetto ai pazienti del gruppo placebo, mentre non vi era differenza tra quest'ultimo gruppo e quello trattato con remdesivir per 10 giorni.
La mortalità al ventottesimo giorno fu dell'1% nel gruppo remdesivir per 5 giorni e del 2% negli altri due gruppi.
Gli autori concludono che il remdesivir somministrato per 5 giorni comporta un maggior miglioramento clinico all'undicesimo giorno rispetto al trattamento standard, ma questo risultato ha un'importanza clinica incerta.
Dello stesso parere un editoriale di commento [4].
Questi risultati appaiono difficili da interpretare. Per esempio perchè nell'ACTT-1 trial il remdesivir per 10 giorni si è dimostrato utile, ma in quest'ultimo studio ha ottenuto un risultato paragonabile al trattamento standard? E' quanto si chiede l'editoriale che ipotizza alcuni motivi (per esempio la maggior casistica arruolata nello studio ACTT-1 e la diversità della popolazione arruolata).
Per l'editoriale rimangono ancora questioni aperte circa l'efficacia del remdesivir: qual è la tipologia di pazienti che è più utile trattare? qual è la durata ottimale del trattamento?
Per questi ed anche perchè l'importanza clinica dei risultati ottenuti è incerta l'editoriale auspica ulteriori RCT con maggior casistica.
Di nostro aggiungiamo che la mortalità a 28 giorni non differiva statisticamente tra i tre gruppi. In ogni caso, trattando di un endpoint secondario, qualsiasi risultato andrebbe valutato con prudenza.
Renato Rossi
Bibliografia
1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=7374
2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=7406
3.Spinner CD et al. Effect of Remdesivir vs Standard Care on Clinical Status at 11 Days in Patients With Moderate COVID-19. A Randomized Clinical Trial. JAMA. Pubblicato online il 21 agosto 2020.
4. McCreary EK et al. Efficacy of Remdesivir in COVID-19. JAMA. Pubblicato online il 21 agosto 2020.