Un sistema a punteggio di sole otto variabili è in grado di prevedere la mortalità nei pazienti ricoverati per COVID-19.
Un sistema a punteggio di sole otto variabili è in grado di prevedere la mortalità nei pazienti ricoverati per COVID-19.
E’ stato elaborato, da parte di un gruppo internazionale, un algoritmo che permette di prevedere la mortalità nei pazienti ricoverati per COVID-19.
Il sistema è stato messo a punto sfruttando uno studio prospettico di coorte realizzato in Inghilterra, Scozia e Galles, comprensivo di oltre 35.000 pazienti.
Sono stati scelti otto parametri (tra oltre 41 esaminati): età, sesso, numero di patologie concomitanti, frequenza respiratoria, ossigenazione periferica, score di Glasgow per il coma, azotemia, PCR).
Con queste variabili è possibile suddividere i pazienti in quattro sottogruppi:
• rischio basso (punti 0-3): mortalità 1,2%
• rischio medio (punti 4-8): mortalità 10%
• rischio elevato (punti 9-14): mortalità 31%
• rischio molto elevato (> 14 punti): mortalità 62%.
Un confronto con altri score elaborati con lo stesso scopo ha dimostrato che questo nuovo strumento ha una capacità predittiva migliore.
Lo score è disponibili al sito indicato in bibliografia [2].
Come si vede si tratta di un sistema semplice che utilizza parametri facilmente ottenibili nei pazienti ricoverati e che permette ai medici di graduare l’intensità del trattamento in base al rischio di mortalità.
** Lo score di Glasgow per il coma (Glasgow Coma Scale) considera le seguenti variabili: apertura degli occhi, risposta verbale, risposta motoria. Vari siti Internet riportano il sistema. Più elevato è il punteggio e minore è la gravità.
Renato Rossi
Bibliografia
1. BMJ 2020 sept 9; 370: m3339.2.
2. 4C Mortaity Score: https://isaric4c.net/risk/