Sono state pubblicate le linee guida della SITA (Società Italiana di Terapia Antinfettiva) e della SIP (Società Italiana di Pneumologia) sulla gestione dei pazienti con COVID-19 non ricoverati in UCI [1].
Le linee guida sono state elaborate dopo un'analisi sistematica della letteratura. Le prove GR sono state valutate secondo il metodoADE. Molte prove sono state giudicate di bassa qualità e in alcuni casi non è stato possibile prendere le risposte secondo la metodologia GRADE.
Comuqnue queste sono le conclusioni:
1) gli eventuali monoclonali possono essere considerati nei pazienti ambulatoriali a rischio di progressione
2) per i pazienti ricoverati si possono raccomandare con certezza dell'evidenza bassa la profilassi con anticoagulanti e gli steroidi per via sistemica
3) nei pazienti ricoverati si possono raccomandare con certezza dell'evidenza molto bassa e in specifiche situazioni: remdesivir da solo o associato a baricitinib e il tocilizumab.
Sono necessari ulteriori RCT per meglio valutare l'efficacia dei trattamenti proposti per la COVID-19.
Per quanto riguarda il remdesivir la Cochrane Collaboration ha pubblicato una revisione sistematica [2] secondo la quale per ora vi è certezza moderata che il farmaco ha un effetto piccolo oppure nessun effetto sulla mortalità totale valutata fino al 28° giorno di malattia. I dati a disposizione non sono sufficienti per stabilirsi se il remdesivir sia efficace in alcuni sottogruppi di pazienti.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Bassetti M et al. Gestione Clinica dei Pazienti Adulti con COVID-19 Fuori dalle Unità di Terapia Intensiva: Linee Guida della Società Italiana di Terapia Antinfettiva (ISAT) e della Società Italiana di Pneumologia (SIP). Infect Dis Ther 2021 Jul 30.
DOI: 10.1007/s40212-021-00487-7
2. Ansems K et al. Remdesivir per il trattamento del COVID-19. Cochrane Database Syst Rev 2012 agosto 5. DOI: 10.1002/14651858.CD014962