Uno studio randomizzato, in aperto, evidenzia che il fuboxostat non è inferiore all'allopurinolo per quanto rguarda gli eventi cardiovascolari, il rischio di morte e gli eventi avversi gravi.
Gli autori di questo studio randomizzato [1], in aperto, hanno risposto alla richiesta dell'EMA (European Medcines Agency) di effettuare studi per valutare la sicurezza cardiovascolare del febuxostat, un farmaco usato in alternativa all'allopurinolo nella gotta.
Sono stati reclutati 6128 pazienti di almeno 60 anni già in trattamento con allopurinolo che avevano anche almeno un fattore di rischio cardiovascolare.
Sono stati esclusi soggetti che avevano avuto nei sei mesi precedenti un ictus o un
infarto miocardico o con scompenso cardiaco o con grave insufficienza
I partecipanti soni stati randomizzati in due gruppi: un gruppo continuava l'allopurinolo, l'altro gruppo sostituiva l'allopurinolo con il febuxostat.
Il follow up medio è stato di oltre 1400 giorni.
Lo studio ha dimostrato che il febuxostat non è inferiore all'allopurinolo per qunato riguarda gli eventi cadiovascolari; il suo uso a lungo termine non appare associato al rischio di morte o di eventi avversi gravi rispetto all'allopurinolo.
La terapia venne sospesa nel 32,4% del gruppo febuxostat e nel 16,5% del gruppo allopurinolo.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Mackenzie Is et al. Long-term cardiovascular safety of febuxostat compared with allopurinol in patients with gout (FAST): a multicentre, prospective, randomised, open-label, non-inferiority trial. lancet. Pubblicato il 6 novembre 2020.