Green Pass, obbligo vaccinale e fenomeno anti-vax
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Argomento: Pensieri e opinioni professionali





Green Pass, obbligo vaccinale e fenomeno anti-vax: parliamone!


Siamo nella quarta ondata pandemica con dati allarmanti nell'Europa dell'Est ma anche Austria e Germania, ormai fuori controllo. In Italia la situazione va meglio ma quello che ci attende non lo sappiamo. Le continue manifestazioni anti-Vax senza misure di sicurezza hanno fatto alzare il termometro dei contagi e questo è motivo di preoccupazione. Il Caso Trieste è emblematico. Le ci dicono che il rifiuto della vaccinazione è la causa di focolai epidemici. (1,2) 

Negli ultimi anni, la fiducia e l'accettazione dei vaccini sono diminuite e tendenza è così preoccupante che nel 2019 l'OMS ha dichiarato che l'esitazione al vaccino è una delle maggiori per la salute globale. Influenza e Morbillo sono esempi classici che vengono riportati. Per esempio il 17 ottobre 2018, l'OMS ha segnalato 52.958 casi di morbillo nella regione europea dall'inizio del 2018, che è più del doppio dei 23.757 casi segnalati per l'Africa nello stesso periodo. 
Gli Stati Uniti hanno riportato circa 80.000 decessi per influenza e un record di oltre 950.000 ricoveri ospedalieri correlati all'influenza durante l'inverno 2017-18. (3) Si veda i tassi di vaccini nella UE tra cittadini e medici. https://ec.europa.eu/health/vaccination/confidence_en

La John Hopkins University ha creato una piattaforma di monitoraggio continuo del comportamento dei cittadini in determinati di paesi per capire come le persone affrontano questa pandemia e dare risposte ai decisori politici. 
Link: https://covidbehaviors.org

I dati che riguardano l'Italia sono il risultato della raccolta di informazioni su 119.189 persone, campione tutto sommato rappresentativo. Alla fine di Settembre, ultimo dato disponibile, circa 45 milioni di persone avevano ricevuto la prima dose di vaccino e una quindicina di milioni non erano ancora vaccinate. Di questi ultimi, 9 milioni erano persone fuori limite di età o esenti da vaccinazione. Un quarto dei restanti 6 milioni (1,5 milioni) aveva dichiarato che si sarebbe vaccinato. Per i restanti 4,5 milioni, che a settembre si dichiaravano esitanti o decisamente contrari al vaccino, quasi il 60 per cento dichiarava di avere paura degli effetti collaterali, e quasi il 40 per cento di volere attendere e la sicurezza dei vaccini. Questo è un dato importante che dovrebbe fornire un'indicazione chiara su come convincere gli esitanti attraverso opportune campagne comunicative. 

I dati ci dicono che queste dovrebbero partire da medici e ricercatori, dato che rappresenta la fonte in cui il 62 per cento degli intervistati dichiara di credere. Ma la comunicazione è stata la cenerentola in questa pandemia con messaggi il più delle volte contraddittori che hanno generato paure e diffidenza tra le persone in parte dovuta al “deficit di comunicazione della scienza”. (4) Ma la comunicazione è stata la cenerentola in questa pandemia con messaggi il più delle volte contraddittori che hanno generato paure e diffidenza tra le persone in parte dovuta al “deficit di comunicazione della scienza”. (4) Ma la comunicazione è stata la cenerentola in questa pandemia con messaggi il più delle volte contraddittori che hanno generato paure e diffidenza tra le persone in parte dovuta al “deficit di comunicazione della scienza”. (4)

Non solo ma può dimostrare le prove per convincere le persone indecise ostili alle vaccinazioni non fa altro che irrigidire le posizioni anti-vax. (5) Infatti in un esperimento in cui gli A persone contrarie hanno successo di convincere le vaccini contro il morbillo illustrando le prove dell'efficacia e dell'inesistenza del rapporto con l'autismo si sono dimostrati inefficaci. (6)

Il principio di esplicazione presuppone che l'evidenza guidi gli questa ma questo percorso sembra dare risultati opposti: le persone convinzioni, spesso, attraverso intuizioni, emozioni ed esperienze e li spingono a cercare per sostenere le loro convinzioni. Le moderne teorie della psicologia cognitiva e delle neuroscienze rivelano che ci sono due modi fondamentali in cui gli esseri umani comprendono il rischio. 
- Il "sistema analitico", come il calcolo delle probabilità, la logica formale e la valutazione del rischio. È relativamente lento, faticoso e richiede un controllo cosciente. 
- Il “sistema esperienziale” è intuitivo, veloce, per lo più automatico e poco accessibile alla consapevolezza consapevole. Il sistema sperimentale ha permesso agli esseri umani di sopravvivere durante il loro lungo periodo di evoluzione e rimane oggi il modo più naturale e più comune per rispondere al rischio. Si basa su immagini e associazioni, legato all'esperienza, all'emozione e all'affetto (una sensazione che qualcosa sia buono o cattivo). (7) 

Alcune persone sono diffidenti con la medicina tradizionale perché sopravvalutano, erroneamente, la loro capacità di valutare la propria sicurezza medica. Conosciuto in psicologia sociale come effetto Dunning-Kruger, (8) questo fenomeno descrive una percezione errata di una competenza superiore a quella effettiva da parte di persone che non sono consapevoli della propria conoscenza di conoscenze e competenze. Dunning e Kruger stessi hanno osservato considerazioni simili in Charles Darwin 
questo fenomeno descritto una percezione errata di una competenza superiore a quella effettiva da parte di persone che non sono consapevoli della propria competenza e competenze. 
Dunning e Kruger stessi hanno osservato considerazioni simili in Charles Darwin («L'ignoranza genera fiducia più spesso della conoscenza»), in Bertrand Russell («Una delle cose più dolorose del nostro tempo è che coloro che hanno certezze sono stupidi, mentre quelli con immaginazione e comprensione sono pieni di dubbi e di indecisioni») e in “Come vi piace”, Shakespeare si esprime in modo analogico («Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio»).

Io dico più terra - terra, che sono come i discorsi che si sentono al bar dello sport; tutti allenatori, politici, avvocati ecc. ecc.
Alla luce di quanto detto sopra che si fa? Pass super verde o obbligo vaccinale? Ai politi la scelta; ambedue le soluzioni sono imperfette e impopolari ma va fatta una scelta, sapendo che il vaccino non funziona al 100% per cui le mascherine andranno mantenute.

Clementino Stefanetti

Bibliografia
1. Associazione tra rifiuto del vaccino e malattie prevenibili da vaccino negli Stati Uniti. JAMA. 2016 Mar 15; 315 (11): 1149-1158.
2. Il movimento anti-vaccinazione: una regressione nella medicina moderna. Cureo. 2018 luglio; 10(7): e2919.
3.Lo stato di fiducia nei vaccini. La lancetta. 392, NUMERO 10161, P2244-2246, 24 NOVEMBRE 2018
4.https://en.wikipedia.org/wiki/Information_deficit_model
5. Sfatare i miti sulla vaccinazione: forti negazioni del rischio possono aumentare i rischi di vaccinazione percepiti. Psicologia della salute,32, 146-155.
6.Messaggi efficaci nella promozione del vaccino: uno studio randomizzato. Pediatria, 133, e835-e842. http://dx.doi.org/10.1542/peds.2013-2365
7. Rischio come analisi e rischio come sentimenti: alcuni pensieri su affetto, ragione, rischio e razionalità. Analisi del rischio, 24, 311-322.
8.Dunning, David. L'effetto Dunning-Kruger: sull'essere ignoranti della propria ignoranza. In: Progressi nella psicologia sociale sperimentale. Stampa accademica, 2011. p. 247-296







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