Due RCT sul tocilizumab nella COVID-19 grave hanno fornito risultati contrastanti che non permettere di trarre conclusioni definitive.
Il tocilizumab è un inibitore dell'interleukina 6 usato nel trattamento dell'artrite reumatoide.
Il suo uso nella COVID-19 è stato oggetto di vari studi già recensiti da questa testata.
Ora due nuovi RCT non permettono conclusioni certe.
Il primo è stato pubblicato dal BMJ [1]. Si tratta di un RCT in cui sono stati reclutati 129 pazienti affetti da COVID-19 grave/gravissima, randomizzati a tocilizumab e terapia standard oppure solo terapia standard.
Al 15° giorno la mortalità era maggiore nel gruppo tocilizumab: 17% contro 3%. Si tratta di un endpoint non pre-specificato che però ha portato a sospendere anticipatamemente lo studio. Al 29° giorno, tuttavia, tra mortalità non differiva statisticamente gruppi.
Segnali in senso ancora opposto derivano dal secondo studio (REMAP-CAP), non peer-reviewed [2]. In questo studio circa 800 pazienti ricoverati per COVID-19 in Unità di Terapia Intensiva sono stati trattati con sola terapia standard oppure terapia standard associata a tocilizumab o sarilumab (un altro inibitore dell'interleukina 6). Il trattamento è iniziato entro un giorno dal ricovero in UCI.
La mortalità al 28° giorno fu del 36% nel gruppo terapia standard, del 22% nel gruppo sarilumab e del 28% nel gruppo tocilizumab.
La maggior parte dei pazienti di tutti e tre i gruppi trattata anche con steroidi, il che porta a ipotizzare un beneficio aggiuntivo degli inibitori dell'interleukina 6.
Ancora una volta toccati che i dati contrastanti degli studi non permettono di trarre conclusioni definitive.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Veiga VC et al. Effetto di tocilizumab sugli esiti clinici a 15 giorni in pazienti con malattia da coronavirus grave o critica 2019: studio randomizzato controllato. BMJ 2021; 372:n84
2. Gli investigatori REMAP-CAP. Antagonisti del recettore dell'interleuchina-6 nei pazienti critici con COVID-19. Rapporto preliminare.
http://www.medrxiv.com. Pubblicato il 7 gennaio 2021.