Una breve rassegna sulle cause dell'iperglicemia mattutina nel paziente diabetico.
In alcuni pazienti diabetici si riscontrano valori particolarmente alti di glicemia al mattino al risveglio. Le cause possono essere varie e devono essere identificati per poter mettere in atto gli aggiustamenti terapeutici necessari.
Nei diabetici trattati con insulina, sia di tipo 1 che di tipo 2, va valutato se la dose di insulina non sia insufficiente.
Per poter diagnosticare questa condizione è sufficiente controllare la glicemia bed-time (prima dic oricarsi) e verso le 3 del mattino.
Se si ritrova una iperglicemia in entrambe le determinazioni significa che la dose di insulina somministrata è inadeguata per cui bisognerà aumentarla. Se il paziente è trattato con una sola somministarzione di insulina ritardo alla sera è questa che bisogna aumentare; se è in terapia con lo schema basale-bolus bisognerà sottovalutare se non è il caso di aumentare l'insulina prima della cena.
Un'altra causa di iperglicemia al risveglio può essere una ipoglicemia notturna a cui segue una aumentoins secrezione di ormoni controulari (glucagone, cortisolo, adrenalina, ecc.) che una iperglicemia di rimbalzo al mattino (effetto Somogy). L'ipoglicemia notturna può dipendere, per esempio, da una dose eccessiva di insulina serale. La glicemia bed-time sarà bassa (< 90 mg/dl) e cos' la glicemia verso le 3 del mattino. Il rimedio è la riduzione dell'insulina serale.
Un'altra causa di ipergliecemia mattutina è la somministrazione di un tipo di insulina ad azione troppo breve che non riesce a coprire le 24 ore.
In questo caso la glicemia all'ora di andare a letto e alle 3 del mattino sarà normale o solo lievemente aumentata mentre diventa iperglicemia al mattino al risveglio. In questo caso il rimedio è passare ad una insulina ad azione più prolungata.
Renato Rossi