L'anakinra potrebbe ridurre la mortalità nelle polmoniti moderate/gravi da COVID-19 ma conclusioni definitive per ora non si possono trarre.
L'anakinra è un antagonista del recettore dell'interleuchina 1 ed è usato nel trattamento dell'artrite reumatoide e di varie altre malattie infiammatorie.
Una revisione sistematica [1] della letteratura ha selezionato 9 studi per un totale di 1185 pazienti. Si tratta di 1 RCT e di 8 studi osservazionali. Si è visto che dopo aver aggiustato i dati per vari fattori di confondimento l'uso dell'anakinra è risultato associato ad una riduzione della mortalità: 11% nel gruppo anakinra e 25% nel gruppo trattato con placebo o con terapia standard (differenza statisticamente significativa).
Questi benefici erano evidenti quando l'anakinra veniva somministrato senza steroidi ma non nel caso in cui veniva associata al desametazone.
Gli autori concludono che l'anakinra potrebbe essere utile a ridurre la mortalità nei pazienti con polmonite moderata o grave da COVID-19, soprattutto se la PCR è superiore a 100 mg/L.
Osserviamo però che quasi tutti gli studi considerati erano di tipo osservazionale e che il farmaco non sembra efficace se associato allo steroide che è ormai diventato il trattamento standard nelle forme gravi. Pertanto prima di trarre conclusioni definitive sarebbe opportuno attendere nuovi studi.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Kyriazopoulou E et al. Effect of anakinra on mortality in patients with COVID-19: a systematic review and patient-level meta-analysis. lancet Rheumatol. 2021, Aug 9.