Nel dibattito interminabile sugli effetti collaterali dei vaccini anti- covid, nel quale talora gli stessi medici e perfino alcuni membri del comitato tecnico scientifico hanno mantenuto un profilo piuttosto basso, si è gravemente trascurato un elemento essenziale per una valutazione equilibrata del rapporto tra la efficacia dei vaccini e loro effetti collaterali: “l'effetto nocebo”, ovvero la reazione o le reazioni avverse che si manifestano somministrando ad alcuni soggetti sostanze inerti ed innocue, imputabile ad aspettative negative da parte del paziente(1).
In una recente articolo pubblicato su Jama,i ricercatori della prestigiosa Harvard Medical School hanno effettuato una revisione con metanalisi di 12 studi nei quali si confrontava il vaccino anti- covid con il placebo(2).
L'effetto nocebo, come del resto l'effetto placebo, sono favoriti dalle aspettative e dalle credenze nei soggetti che li manifestano(1).
La meta-analisi condotta dagli studiosi di Harvard ha un grande interesse in quanto mette in evidenza alcuni dati sorprendenti.
Essa prende in esame, nei 12 studi, 45380 persone, 22802 vaccinate regolarmente e 22578 trattate con soluzione fisiologica. Dopo la prima dose il 46% dei vaccinati ha riportato almeno un effetto collaterale sistemico, ed in particolare malessere, affaticamento, cefalea; ma anche il 35% dei soggetti trattati con placebo ha segnalato effetti simili. Analoga la situazione per ciò che concerne le reazioni locali nel sito di iniezione: dolore, gonfiore e/o arrossamento ha interessato il 66% circa dei soggetti vaccinati (dato atteso dai ricercatori) ma anche 16% nei soggetti trattati con soluzione fisiologica ha manifestato analoghe reazioni locali.
Con la seconda dose è aumentato il numero di persone vaccinate che presentavano reazioni generali (61% )e locali (73%) mentre è diminuito il numero di soggetti trattati con placebo che manifestavano reazioni generali (32%) e locali (12%).
Gli autori dello studio richiamano l' attenzione delle autorità sulla importanza della componente “nocebo” nel manifestarsi degli effetti collaterali e quindi sulla importanza di una corretta e coerente informazione sulle reale incidenza degli effetti indesiderati.
Per quanto mi è noto questo è lo studio più significativo per numerosità e per rigore metodologico fino ad ora pubblicato sull’effetto nocebo dei vaccini anti-covid: riflettendo sui dati presentati e rapportandoli alla situazione italiana ricordiamo come la imprecisione e la contraddittorietà delle informazioni non possono che generare ansia nel comune cittadino, favorendo l'effetto nocebo ed aumentando così la sfiducia ed il rifiuto.
La ricerca compiuta negli USA ci fornisce dati preziosi anche se in larga parte prevedibili; speriamo sia letta e meditata anche nel nostro paese…
Riccardo De Gobbi
Bibliografia
1) Fabrizio Benedetti: Effetti Placebo e Nocebo- Giovanni Fioriti Edit. Roma 2015
2) JuliaW. Haas, PhD; Friederike L. Bender et Al.: Frequency of Adverse Events in the Placebo Arms of COVID-19 Vaccine Trials- A Systematic Review and Meta-analysis JAMA Network Open. 2022;5(1):e2143955. doi:10.1001/jamanetworkopen.2021.43955