L’assunzione di carboidrati semplici ad alto indice glicemico è associata ad un aumento della mortalità e degli eventi cardiovascolari.
In questo studio si è voluto esaminare se l’assunzione di carboidrati semplici, poveri di fibre e ad elevato indice glicemico è associata ad un aumento degli eventi cardiovascolari.
Lo studio, denominato PURE, ha riguardato quasi 138000 partecipanti (età da 35 a 70 anni) di varie parti del mondo (sia paesi sviluppati che paesi non). La partecipazione allo studio prevedeva la compilazione di questionari alimentari.
Dopo un follow-up medio di circa 9 anni e mezzo si è evidenziato che l’assunzione di carboidrati a elevato indice glicemico risultava associata ad un aumento degli eventi cardiovascolari e della mortalità totale del 21% nei soggetti senza patologia cardiovascolare e del 51% in quelli con precedenti eventi. Nei soggetti con BMI ≥ 25 l’associazione era ancora più evidente.
Lo studio PURE conferma l’importanza di una dieta sana sulla salute ed enfatizza la necessità di limitare l’uso di carboidrati raffinati, poveri di fibre e ad alto indice glicemico.
La dieta mediterranea, che privilegia carboidrati complessi come la pasta e il pane (meglio se integrali), gli alimenti di origine vegetale, l’olio di oliva e limita l’assunzione di grassi saturi di origine animale, rappresenta uno stile di vita valido per mantenersi in buona salute.
Renato Rossi
Bibliografia
1. N Engl J Med. 2021 Apr 8;384(14):1312-1322. doi: 10.1056/NEJMoa2007123.