Rivascolarizzazione coronarica: angioplastica o by-pass?
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Argomento: Medicina Clinica





Sono state aggiornate le linee guida sulla rivascolarizzazione coronarica.


Di fronte a un paziente con coronaropatia spesso si ricorre alla rivascolarizzazione coronarica. Ma quale intervento è preferibile, l’angioplastica con stent oppure il bypass?
Recentemente sono state pubblicate le linee guida dell’American College of Cardiology, dell’American Heart Association e della Society for Cardiovascular Angiography and Interventions [1].

Anzitutto le linee guida sottolineano che la decisione da prendere può essere non semplice per cui è consigliabile che il caso sia gestito da un team multidisciplinare composto da cardiologi, cardiologi interventisti e cardiochirurghi onde poter valutare sia i benefici che i rischi di ogni scelta che deve essere presa anche in accordo con le preferenze del paziente.
Il documento consta di oltre 100 pagine ed è liberamente consultabile: in questa sede ci limitiamo a riassumere le raccomandazioni principali.

1. L’approccio per l’angioplastica dovrebbe essere quello radiale.

2. Se è ostruita la coronaria sinistra e le lesioni sono di tipo complesso è preferibile il bypass a meno che la situazione clinica del paziente non porti a ritenere troppo elevato il rischio operatorio, nel qual caso si può optare per l’angioplastica che può essere proposta anche nei pazienti a rischio non elevato e con lesioni meno complesse.

3. I pazienti con diabete e lesioni complesse soprattutto se è interessata la discendente anteriore sinistra dovrebbero essere sottoposti a bypass.

4. In pazienti selezionati con angina stabile si può sospendere l’ASA e continuare solo con un inibitore del P2Y12.

5. Nei pazienti con STEMI, dopo la rivascolarizzazione del vaso responsabile dell’infarto, si dovrebbero rivascolarizzare anche le altre eventuali arterie colpite in modo severo.


Renato Rossi

Bibliografia

1. Lawton JS et al. 2021 ACC/AHA/SCAI guideline for coronary artery revascularization: A report of the American College of Cardiology/American Heart Association Joint Committee on Clinical Practice Guidelines. Circulation 2022 Jan 18; 145:e18







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