Secondo una revisione molti interventi in campo medico non sarebbero basati su evidenze di qualità elevata.
Per determinare quanto siano efficaci gli interventi effettuati dai medici alcuni autori hanno esaminato 2428 revisioni sistematiche Cochrane (35% del totale), scelte in modo casuale e pubblicate tra il 2008 e il 2021. In totale sono stati esaminati 1567 interventi [1].
Si è visto che solo nel 5,6% dei casi gli interventi valutati potevano vantare a loro favore evidenze di qualità elevata.
Per quanto riguarda gli eventi avversi essi sono stati misurati molto meno frequentemente dei benefici (solo nel 36,8% dei casi).
Gli autori concludono che 9 interventi medici su 10 non sono supportati da evidenze di alta qualità, mentre gli eventi avversi sono sotto-riportati.
Quando effettuiamo un intervento (sia di tipo farmacologico che chirurgico o di screening) dovremmo basarci su solide fondamenta. Ma il quadro sembra sconfortante.
Tuttavia non si può non sottolineare che le revisioni Cochrane giudicano la qualità degli studi secondo il metodo GRADE che potrebbe essere troppo rigido e rigoroso: pretendere di essere promossi con tutti 10 non è sempre realistico né attuabile.
Va detto anche che in molte revisioni Cochrane i benefici di un intervento sono giudicati derivanti da studi di qualità moderata.
La revisione recensita in questa pillola dimostra, allora, che i trattamenti basati su qualità elevata o moderata sono circa la metà.
Il quadro è quindi meno oscuro di quanto si potrebbe pensare, anche se rimane spazio per migliorare.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Howick J et al. Most healthcare interventions tested in Cochrane Reviews are not effective according to high quality evidence: a systematic review and meta-analysis.
Journal of Clinical Epidemiology 2022 Aug; 148:160-169.