I diuretici tiazidici sono farmaci ampiamente prescritti per il trattamento dell’ipertensione e considerati di prima scelta.

Ma quali sono più efficaci? L’idroclorotiazide o il clortalidone?

Ha cercato di stabilirlo uno studio randomizzato e controllato [1] che ha arruolato 13.523 pazienti ipertesi (età ≥ 65 anni) trattati con idroclorotiazide (25-50 mg/die) oppure clortalidone (12,5-25 mg/die).

L’endpoint primario dello studio era di tipo composto e comprendeva: infarto miocardico non fatale, ictus, ricoveri per scompenso cardiaco, rivascolarizzazione urgente per angina instabile e decenni non cancro-correlati.

L’età media dei pazienti arruolati era di 72 anni.

Dopo un follow-up medio di 2,4 anni si è evidenziato che l’endpoint primario si era verificato nel 10,4% del gruppo clortalidone e nel 10% del gruppo idroclorotiazide (HR 1,04; 95%CI 0,94-1,16; P = 0,45).

Anche per quanto riguarda i singoli componenti dell’endpoint primario non si registrò una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi.

L’incidenza di ipokaliemia fu più elevata nel gruppo clortalidone (6% versus 4,4%; p < 0,001).

Gli autori concludono per una sostanziale equivalenza tra di due diuretici.

Insomma possiamo dire che si può usare indifferentemente il clortalidone o l’idroclorotiazide per trattare pazienti anziani ipertesi perché gli esiti cardiovascolari non cambiano tra le due opzioni. La maggior incidenza di ipokaliemia registrata nel gruppo clortalidone (NNT = 62) va considerata con cautela in quanto la variazione della potassiemia non era un endpoint primario dello studio.

Renato Rossi

Bibliografia

1. Ishani A, Cushman WC, Leatherman SM, Lew RA, Woods P, Glassman PA, Taylor AA, Hau C, Klint A, Huang GD, Brophy MT, Fiore LD, Ferguson RE; Diuretic Comparison Project Writing Group. Chlorthalidone vs. Hydrochlorothiazide for Hypertension-Cardiovascular Events. N Engl J Med. 2022 Dec 14. doi: 10.1056/NEJMoa2212270. Epub ahead of print. PMID: 36516076.

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