La formazione in Medicina Generale non equivale a una specializzazione
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Argomento: Normative di interesse sanitario


I Medici di Famiglia, quanto a titoli professionali, restano sempre di serie B, malgrado gli anni di studio.
Una sentenza del Consiglio di Stato respinge l' equiparazione con le classiche specializzazioni. Sara' necessaria una revisione legislativa


Doccia fredda per i medici che praticano il corso di formazione in medicina generale nella speranza di venire equiparati, prima o poi, a “specialsti in medicina generale”: il Consiglio di Stato, con sentenza 456/2009, giudicando sul ricorso di un chirurgo che presentava tale titolo per un posto di dirigente medico: il corso di formazione in mg, stabiliva che questo  “non e’ equipollente ad una specializzazione ne’ esiste una specializzazione in mg”.
 Infatti il titolo di abilitazione alla Medicina Generale “non consiste in una specializzazione perche’ conseguito all’ esito di corsi organizzati e attivati dalle Regioni (non gia’ da scuole di specializzazione delle facolta’ universitarie di medicina a chirurgia ) diretti alla formazione (non gia’ specializzazione) dei medici ai fini dell’ esercizio dell’ attivita’ di medico chirurgo di mg nell’ ambito del SSN. Ne’ puo’ essere considerato equipollente ad una specializzazione valida…”
Questo perche’  il DM 30/01/98  disciplina le equipollenze prevedendo una specifica “specializzazione i Medicina Generale” (da conseguirsi in base ai criteri detti sopra)  e non “la formazione specifica” nella stessa materia.

In assenza di una improbabile revisione normativa, quindi, gli iscritti ai corsi di formazione in medicina generale non possono vantare un titolo di specializzazione a fini concorsuali.
Daniele Zamperini - Pina Onotri







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