La xylazina è un farmaco analgesico e sedativo usato da vari anni in medicina veterinaria, specie nei cavalli, in quanto efficace come analgesico, ben tollerato e soprattutto poco costoso. Tuttavia negli ultimi anni in USA e recentemente anche in Europa è utilizzato (impropriamente ma con crescente frequenza dato il basso costo) in cocktail di oppioidi, in particolare con il fentanyl, in quanto ne potenzia e prolunga l'azione aggiungendo anche sensazioni di euforia e di benessere.
La azione famacologica della xylazina è legata alla sua capacità di stimolare I recettori alfa 2 adrenergici il che tuttavia può comportare importanti effetti collaterali in particolare cardiovascolari ( ipotensione, aritmie, ischemie diffuse in particolare agli arti). I gravi effetti collaterali dei cocktail avrebbero causato la morte per problemi cardiocircolatori di decine di persone negli USA ed hanno procurato gravi lesioni ischemiche gli arti portando talora alla amputazione parziale o totale.
La utilizzazione spesso inconsapevole di cocktail di oppioidi e xylazina si sta diffondendo in Europa: nel 2022 è stato accertato in Gran Bretagna il primo decesso da xylazina.
Gli esperti tuttavia sono preoccupati in quanto vari fattori favorirebbero una diffusione nell’uso di questa sostanza: il basso costo, gli effetti psichici che sembrano potenziare e migliorare quelli degli oppioidi, il diffondersi del fentanyl quale sostitutivo dell'eroina (che scarseggia nel mercato mondiale in quanto la produzione di oppio in Afghanistan è vietata dai talebani), la facilità di procurarsi questo farmaco acquistandolo liberamente in internet, la mancanza di controlli (conseguente al mancato inserimento di questo farmaco nella lista dei farmaci soggetti ad abuso e quindi monitorati a livello europeo), la rarità dei laboratori in grado di dosarlo nel sangue e nei liquidi biologici.
In conclusione la xylazina è una seria minaccia alla salute ed alla vita di chi la usa, magari inconsapevolmente: al momento non si ha notizia che alcun paese europeo abbia assunto provvedimenti atti a limitarne l'uso e la diffusione al di fuori dell'ambito veterinario ed in particolare la vendita clandestina on-line. Preoccupa la mancanza di una rete europea di rilevazione e monitoraggio di questa sostanza (e di varie altre) usate da mesi o da anni nel mercato clandestino dei farmaci stupefacenti. Con queste premesse è inevitabile che anche in Europa nei prossimi mesi un numero crescente di consumatori di sostanze stupefacenti rimangano vittime di questo pericoloso farmaco.
Riccardo De Gobbi
Bibliografia
1)Rock K.L., Lawson A.I.: The first drug-related death associated with xylazine use in the UK and Europe Journal of Forensic and Legal Medicine 97 (2023) 102542 https://doi.org/10.1016/j.jflm.2023.102542 Received 14 December 2022; Received in revised
2)DEA Reports Widespread Threat of Fentanyl Mixed with Xylazine Public Safety Alert https://www.dea.gov/alert/dea-reports-widespread-threat-fentanyl-mixed-xylazine