La somministrazione mensile di vitamina D3 per un periodo di 5 anni potrebbe ridurre lievemente l'infarto miocardico e gli interventi di rivascolarizzazione coronarica in soggetti di età compresa tra 60 e 84 anni.
Gli autori di questo studio randomizzato e controllato si sono chiesti se la somministrazione mensile di vitamina D3 (60.000 UI) sia in grado di influire positivamente sulla comparsa di eventi cardiovascolari. Per rispondere a questa domanda sono stati reclutati 21.315 adulti (età compresa tra 60 e 84 anni). Sono stati esclusi soggetti con storia di calcolosi reno-ureterale o di iperparatiroidismo in cui la vitamina D è controindicata.
I partecipanti sono stati trattati con vitamina D3 oppure placebo per 5 anni.
Lo studio è misto, in parte anche di prevenzione secondaria in quanto il 22% dei partecipanti era affetto da una qualche patologia cardiovascolare. Assumeva una statina il 46% dei soggetti ed era iperteso il 42%.
Alla fine dello studio un evento cardiovascolare acuto si è verificato nel 6% del gruppo trattato e nel 6,6% del gruppo di controllo. Se però si escludeva dall’analisi i soggetti deceduti per motivi non cardiovascolari si registravano 5,8 eventi cardiovascolari in meno per 1000 trattati nel gruppo vitamina D3 (grazie a una riduzione dell’infarto miocardico e delle rivascolarizzazioni coronariche, ma non dell’ictus).
Che dire?
Lo studio suggerisce che la somministrazione mensile di vitamina D può ridurre lievemente gli eventi cardiovascolari, però con un NNT elevato (circa 170) il che suggerisce di aspettare conferme da altri studi. Correttamente gli autori concordano sulla necessità di ulteriori studi considerando che l’effetto è piccolo e l’entità dell’intervallo di confidenza può essere compatibile anche con un'efficacia nulla. Successivamente alla pubblicazione dello studio il BMJ ha ospitato due commenti. Secondo il primo [2] non ci sono evidenze a favore della vitamina D, il secondo [3] sostiene che la vitamina D è inefficace per la prevenzione cardiovascolare nel 99% dei casi.
Renato Rossi
Bibliografia
1.Thompson B, Waterhouse M, English DR, McLeod DS, Armstrong BK, Baxter C, Duarte Romero B, Ebeling PR, Hartel G, Kimlin MG, Rahman ST, van der Pols JC, Venn AJ, Webb PM, Whiteman DC, Neale RE. Vitamin D supplementation and major cardiovascular events: D-Health randomised controlled trial. BMJ. 2023 Jun 28;381:e075230. doi: 10.1136/bmj-2023-075230. PMID: 37380191; PMCID: PMC10302209.
2.Sattar N. There is no evidence that vitamin D prevents cardiovascular events. BMJ. 2023 Aug 1;382:1765. doi: 10.1136/bmj.p1765. PMID: 37527848.
3.Sturmberg J. Study results show vitamin D is around 99% ineffective in preventing major cardiovascular events. BMJ. 2023 Aug 1;382:1767. doi: 10.1136/bmj.p1767. PMID: 37527851.