I dati di letteratura non permettono di trarre conclusioni certe su quale sia la terapia più efficace nell'otite esterna.
L'otite esterna è un'infezione della cute del condotto uditivo esterno di solito di origine batterica (Pseudomonas e altri). I sintomi sono resistenti da dolore auricolare, talora otorrea e ipoacusia. L'esame otoscopico è doloroso e mostra un condotto uditivo arrossato, edematoso, talora invaso da pus. Per differenziare l'otite sterna da un'otite media è utile la manovra di trazione del trago che, di solito, risveglia dolore solo nel primo caso.
La terapia si basa sulla pulizia del CUE tramite aspirazione oppure con l'uso di cotone e su corticosteroidi e antibiotici topici o per via sistemica nei casi gravi. Nei casi a genere micotica si usano antimicotici per uso topico.
Ma vi sono prove di letteratura in grado di guidare il medico nella scelta della terapia? Ha cercato di stabilizzarlo una revisione sistematica della letteratura con metanalisi di 17 studi clinici randomizzati e controllati. Solo 4 di essi sono stati giudicati a basso rischio di bias.
Negli studi venivano paragonati vari trattamenti: antibiotici, antisettici topici (per esempio acido acetico o acido borico), steroidi topici o altri prodotti (per esempio ictammolo glicerina). In alcuni degli studi al trattamento medico farmacologico è stata associata la pulizia del CUE.
Si è visto che il trattamento con antibiotici non era superiore agli altri trattamenti e che l'associazione steroide + antibiotico non era più efficace del solo steroide.
Tuttavia gli autori concludono i risultati sono limitati dal numero degli studi e dal basso numero di partecipanti e che tutti i paragoni presentano un elevato rischio di eterogeneità.
Insomma, vi sono poche prove per guidare il medico nella scelta della terapia dell'otite esterna.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Di Traglia R, Tudor-Green B, Muzaffar J, Borsetto D, Smith ME. Antibiotici contro trattamenti non antibiotici per l'otite esterna acuta: una revisione sistematica e una meta-analisi. Clin Otolaryngol 2023;48(6):841-862.