Scatta la legge sui certificati malattia on-line
Data: Argomento: Normative di interesse sanitario
Dal 3 aprile, secondo la nuova normativa, il certificato medico attestante la malattia dei dipendenti pubblici deve essere inviato, per via telematica, all'INPS. L' obbligo riguarda sia il singolo medico che la struttura pubblica che eventualmente lo rilasci. Fortunatamente ci sara' un periodo di tolleranza. (Circolare Dipartimento funzione pubblica 19/03/2010, n. 1)
Il Dipartimento della Funzione pubblica, mediante il DM 26/2/2010, (G.U. n. 65 del 19 marzo) ha fissato per il 3 aprile (15 giorni successivi alla pubblicazione del decreto) la data dalla quale i medici dipendenti del SSN e quelli convenzionati sono tenuti a trasmettere telematicamente all’INPS i certificati di malattia dei dipendenti pubblici. Lo stesso decreto ha stabilito le modalità tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC (sistema di accoglienza centrale). Sarà l’INPS a trasmettere poi tramite posta elettronica i certificati all’Ente di appartenenza. Per i tre mesi successivi alla pubblicazione del decreto il medico potrà ancora procedere al rilascio cartaceo dei certificati, secondo le modalità attualmente vigenti . Al termine di questo periodo transitorio la trasmissione è effettuata esclusivamente per via telematica. Per quanto riguarda il settore privato, gli articoli 3 e 4 del suddetto decreto prevedono che il medico curante rilascia al lavoratore, al momento della visita, copia cartacea del certificato di malattia telematico e dell'attestato di malattia, che il lavoratore dovrà recapitare o trasmettere a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al datore di lavoro entro due giorni da l rilascio, salvo che il datore di lavoro non ne richieda all'INPS la trasmissione in via telematica.
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