La FNOMCeO ha inviato una nota di rettifica circa il problema della denuncia, da parte del medico, delle patologie incompatibili con l' idoneita' alla guida.
"Non corrisponde al vero - afferma la Federazione – che “tutti i camici bianchi dovranno segnalare al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti patologie incompatibili con l’idoneità alla guida dei loro pazienti”.
Nell’emanare il Decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59, recante “Attuazione delle direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE, concernenti la patente di guida”, il Governo ha infatti accolto le istanze della Fnomceo volte a prevedere l’esclusione dei medici di famiglia dall’obbligo di comunicare al Dipartimento per i trasporti eventuali patologie che compromettano l’idoneità di guida (diabete ecc.).
Tale obbligo si applica, perciò, solo ad alcune categorie particolari di medici: il medico monocratico (quello che redige il certificato per il rilascio e il rinnovo della patente, ad esempio) e i medici delle Commissioni provinciali per le patenti di guida, oltre che i responsabili delle unità operative di Anestesiologia e Rianimazione di Neurochirurgia per i casi di coma previsti dalla legge.
In conclusione, dunque, la norma non vale per tutti i medici, ma solo per alcune, circoscritte categorie.
I medici di famiglia potranno così salvaguardare il loro rapporto fiduciale con i pazienti. "
Occorrera' probabilmente qualche chiarimento sulla definizione di "medico monocratico". Segnaleremo i dettagli appena sara' ben specificato.