Modifiche alla Nota AIFA 13
Data:
Argomento: Varie utilità per il medico


Ringrazio Marco Venuti che ci segnala importanti modifiche alla Nota AIFA n. 13 (statine e farmaci ipolipidemizzanti) pubblicata solo ieri in Gazzetta Ufficiale e che entrano in vigore oggi.

Determinazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco del 6 giugno 2011, Gazzetta Ufficiale n. 163 del 15.07.11
Con questo provvedimento vengono apportate significative modifiche alla nota AIFA 13.

- le statine vengono suddivise in statine di 1° e di 2° livello, con indicazioni ben precise sulla loro utilizzazione; viene introdotta l'ezetimide come farmaco singolo;

- le indicazioni all'impiego della terapia farmacologica vengono riformulate ed ora sono contemplate l'ipercolesterolemia poligenica, le dislipidemie familiari, le iperlipidemie in pazienti con insufficienza renale cronica e le iperlipidemie indotte da farmaci;

- per la determinazione del rischio cardiovascolare (pazienti con ipercolesterolemia poligenica) scompaiono le Carte di Rischio del Progetto Cuore dell'Istituto Superiore di Sanità, e vengono utilizzati i criteri delle Linee Guida della AHA/ACCe dell'ESC/EASD che stratificano il rischio cardiovascolare individuale in base alla presenza o meno di alcune patologie (malattia coronarica, arteriopatia periferica, aneurisma dell'aorta addominale, disturbo cerebrovascolare, diabete mellito) e/o di fattori di rischio (età, abitudine al fumo, PA sistolica > 135 e PA diastolica > 85 o trattamento antipertensivo in atto, HDL < 40 mg/dl nei maschi e < 50 mg/dl nelle femmine, storia familiare di cardiopatia ischemica prematura - prima dei 55 anni nei maschi e dei 65 nelle femmine - in un familiare di 1°) ; in base a questi criteri il rischio individuale può risultare moderato, alto o molto alto.

Il nuovo testo della nota 13 entra in vigore dal 16 luglio 2011.
Puo' essere consultato integralmente al link seguente

 vai a medico e leggi





Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
http://www.scienzaeprofessione.it

L'URL per questa storia è:
http://www.scienzaeprofessione.it/modules.php?name=News&file=article&sid=521