L'immunoterapia per le riniti allergiche è vecchia di decenni. La somministrazione dell'allergene per via iniettiva sottocutanea si è dimostrata efficace, ma può essere gravata da effetti collaterali anche molto gravi (reazioni anafilattiche). Questo ne limita l'impiego, tanto che molti ritengono che essa possa essere somministrata solo in ambiente protetto, che rende possibile un pronto intervento (rianimazione) in caso di necessità.

E' comprensibile quindi come la terapia desensibilizzate per via sublinguale sia stata ritenuta più interessante, anche perchè può essere assunta a domicilio dal paziente. Tuttavia è necessario dimostrare che essa è efficace e sicura.
Una revisione Cochrane ha analizzato 60 studi clinici randomizzati e controllati, in doppio cieco, effettuati sia in adulti che in bambini, ed in cui l'immunoterapia sublinguale veniva confrontata con il placebo. Sono stati considerati idonei per la metanalisi 45 studi (per un totale di 2333 pazienti trattati con immunoterapia sublinguale e 2256 con placebo).

L'analisi ha dimostrato che l'immunoterapia sublinguale riduce in modo significativo i sintomi e il fabbisogno di farmaci rispetto al placebo.

In nessuno studio sono stati riportati effetti collaterali gravi come reazioni sistemiche severe o anafilassi; inoltre in nessuna delle reazioni sistemiche segnalate è stato necessario usare l'adrenalina.
Come concludere? Questa revisione sistematica, che in realtà è un aggiornamento di una precedente revisione Cochrane del 2003, conferma che l'immununoterapia desensibilizzante per via sublinguale è una scelta efficace e sicura per il trattamento della rinite allergica.
Ovviamente sarebbero necessari studi di paragone con l'immunoterapia somministrata per via sottocutanea.

Il vantaggio della via sublinguale è la minor incidenza di effetti collaterali gravi e la possiblità di essere autosomministrata. Gli effetti collaterali più spesso riscontrati sono prurito e bruciore a livello della mucosa orale. Sono stati riportati anche disturbi intestinali (diarrea, epigastralgie) e, molto raramente, asma e orticaria.
Vi sono però degli svantaggi: il costo più elevato e il fatto che la via sublinguale prevede la somministrazione di un solo allergene (diversamente dalla via sottocutanea) mentre i pazienti spesso sono poliallergici.

A cura di Renato Rossi

Referenze
Radulovic S, Calderon MA, Wilson D, et al. Sublingual immunotherapy for allergic rhinitis. Cochrane Database Syst Rev. 2010 Dec 8;12:CD002893