Spesso inutile antibiotico per l'endocardite,nelle cure dentarie
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Argomento: Medicina Clinica


 La diminuzione delle prescrizioni per la profilassi dell'endocardite infettiva in Inghilterra durante cure dentarie non ha comportato un aumento dei ricoveri e dei decessi dovuti alla malattia.
Qualche anno fa sono cambiate le raccomandazioni per la profilassi dell'endocardite batterica nei pazienti a rischio.



Alcuni ricercatori inglesi hanno voluto valutare se queste raccomandazioni per quanto riguarda la profilassi da effettuare durante le cure dentarie sono state recepite nella pratica e se questo abbia comportato un aumento dei casi di endocardite batterica.
Sono state esaminate le prescrizioni mensili effettuate in Inghilterra tra il gennaio 2004 e l'aprile 2010, mentre i dati dei ricoveri ospedalieri nazionali sono serviti per quantificare i ricoveri per endocardite infettiva e i relativi decessi.
Sono stati valutati particolarmente i 12 mesi che hanno preceduto l'implementazione delle linee guida NICE (National Institute for Health and Clinical Excellence) e i 14-25 mesi successivi.
Si è così visto che la prescrizione profilattica di amoxicillina o clindamicina si è ridotta del 78,6% mentre i ricoveri e i decessi per endocardite infettiva non sono significativamente aumentati.

Fonte:

Thornhill MH et al. Impact of the NICE guideline recommending cessation of antibiotic prophylaxis for prevention of infective endocarditis: Before and after study. BMJ 2011 May 3; 342:d2392.

Commento di Renato Rossi

Ci siamo già occupati dell'argomento in due articoli precedenti [1,2], quando sono state pubblicate le linee guida che restringevano la profilassi antibiotica dell'endocardite infettiva solo a pazienti a rischio molto elevato. La profilassi è necessaria in pazienti con protesi valvolari, cardiopatie congenite o anamnesi personale positiva per endocardite batterica (per un approfondimento si rimanda alle pillole citate in bibliografia).
Questo ampio studio inglese conferma la bontà delle raccomandazioni più recenti. Si tratta di una buona notizia considerando che l'uso non appropriato degli antibiotici è una delle cause principali della selezione di germi resistenti.

Referenze








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