Profili di sicurezza dell’Acido Alfa-Linoleico
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Argomento: Medicina Clinica


Una breve sintesi sulla sicurezza dell'acido alfa - linoleico.

L’acido alfa-linoleico (ALA) è un precursore degli acidi grassi n-3 polinsaturi: acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaexaenoico (DHA) che si trovano in varie fonti alimentari derivate da piante (ad es., olio di semi di lino).


Quando dato come supplemento o incorporato in alimenti arricchiti, come le verdure, l’ALA ha dimostrato di avere effetti favorevoli sulle lipoproteine sieriche e sulla pressione arteriosa. Di conseguenza, la supplementazione dietetica di ALA viene utilizzata frequentemente per ridurre il rischio di malattia coronarica.
Alcuni studi hanno suggerito che l’ALA o gli alimenti arricchiti in ALA possono ridurre i livelli di colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità) ed aumentare i trigliceridi, aumentando in teoria il rischio di malattia cardiovascolare. Tuttavia, la grandezza di questi effetti è piccola e di scarso significato clinico. Uno studio suggerisce che il pane che contiene semi di lino possa avere un effetto inibitorio sulla aggregazione piastrinica.
 
Effetti avversi cardiovascolari:

Aumentato rischio di sanguinamento
 
Interazioni farmacologiche:
aumentato rischio di sanguinamento con farmaci antitrombotici per l’attività antipiastrinica .
 
Commento di Patrizia Iaccarino
Per quanto riguarda i discussi benefici derivanti dall’introito di Omega-6, si rimanda all’argomento da noi già trattato:
http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=5030





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