Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
Non sempre responsabile l'infermiera che non avvisa il medico
Pubblicato da dzamperini in data 25/05/2018 00:00
Normative di interesse sanitario


Non c'e' responsabilita' se non si dimostra che il medico poteva utilmente intervenire in modo da impedire l' evento dannoso (Cass. 39497/2017) 


Un paziente ricoverato in una struttura ospedaliera si lamentava durante la notte per un peggioramento delle condizioni di salute. 
L' infermiera di turno, nonostante le lamentele, non allertava il medico di guardia; il paziente, come si accerto' in seguito, presentava una complicanza emorragica postoperatoria con shock emorragico. 

L' infermiera veniva denunciata e condannata dai giudici di merito a due mesi di reclusione per aver provocato colposamente un peggioramento delle condizioni del paziente.

La Cassazione invece annullava con rinvio la sentenza, in quanto occorreva dimostrare che la struttura sanitaria era in grado di garantire gli esami necessari e che il medico poteva intervenire utilmente. 
Era infatti necessaria la prova, per i giudici, che, nel cuore della notte, la struttura sanitaria fosse in grado di garantire gli esami di laboratorio necessari a diagnosticare la complicanza emorragica e che, se l'infermiera avesse avvisato il medico, questi avrebbe potuto compiere immediatamente gli interventi utili a impedire l'aggravarsi e il complicarsi della condizione di shock emorragico.
In questo caso non era stata dimostrata nessuna di tali circostanze, e non era dimostrato che le condizioni del paziente fossero ancora reversibili. 
Mancava, insomma, il "necessario giudizio controfattuale" (necessario, per i giudici di legittimita' per accertare l'effettiva relazione causale tra la condotta omissiva dell'infermiera e l'evento.

La causa veniva quindi rinviata ad altro giudice per le necessarie indagini.

Daniele Zamperini

 
Links Correlati
· Inoltre Normative di interesse sanitario
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Normative di interesse sanitario:
Tutti in pensione alla stessa eta': lo dispone la CEE



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Medicina Clinica

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.31 Secondi