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Interferon beta nella COVID-19
Pubblicato da dzamperini in data 15/12/2020 00:00
Medicina Clinica


Un piccolo studio randomizzato in aperto suggerisce che l’interferon beta-1b potrebbe essere utile nella COVID-19 grave, ma si attendono ulteriori conferme.


L’interferone è una delle terapie proposte per la COVID-19.

In questo studio randomizzato e controllato, in aperto, sono stati reclutati 80 pazienti (età >/= 18 anni) con COVID-19 grave, randomizzati a ricevere interferon beta-1b (250 mg ogni altro giorno per due settimane) oppure terapia standard.
La terapia standard consisteva in antivirali (lopinavir/ritonavir oppure atazanavir/ritonavir) e idrossiclorochina e veniva somministrata per 7-10 giorni.

L’endpoint primario era il tempo necessario ad ottenere il miglioramento clinico,
Tra gli endpoint secondari la mortalità a 28 giorni.
Hanno completato lo studio 33 pazienti in ogni gruppo.

Il tempo di miglioramento risultò di 9 giorni in media nel gruppo interferone e di 11 nel gruppo controllo. I ricoveri in terapia intensiva furono rispettivamente del 42% e del 66%.
A 28 giorni la mortalità fu del 6% nel gruppo interferone e del 18% nel gruppo controllo.

I due dati più interessanti dello studio sono la riduzione dei ricoveri in terapia intensiva e della mortalità a 28 giorni nel gruppo interferone.

Tuttavia i due parametri erano degli endpoint secondari quindi questi risultati devono essere interpretati con cautela.

Lo studio è di tipo randomizzato e controllato quindi produce teoricamente evidenze di buona qualità, tuttavia ha arruolato un numero piccolo di pazienti: come correttamente concludono gli autori sono necessari studi più ampi per valutare in modo più rigoroso l’impatto dell’interferone sulla infezione da SARS-CoV-2. Anche perchè il SOLIDARITY Trial in cui è stato usato l'interferon beta- 1a ha dato risultati negativi [2].


Renato Rossi


Bibliografia

1. Rahmani H et al. Interferon beta-1b in treatment of severe COVID-19: A randomized clinical trial. Int Immunopharmacol. 2020 Aug; 88:106903.

2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=7487

 
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