Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
Pressione diastolica: quando è normale?
Pubblicato da dzamperini in data 17/05/2021 00:00
Medicina Clinica



 Secondo uno studio non vi sarebbero benefici a trattare l'ipertensione diastolica isolata definita secondo le ultime linee guida.


Le attuali linee guida consigliano una pressione diastolica inferiore a 80 mmHg, mentre nelle precedenti la soglia era fissata a 90 mmHg [1,3].

Ma su cosa si basa questa nuova soglia?

Non su evidenze scientifiche, ma solo sull'opinione di chi ha stilato le linee guida, sostiene uno studio pubblicato su JAMA [2].

E per definizione un'opinione è di per se stessa opinabile, aggiungiamo noi, per quanto autorevole possa essere; inoltre l'onere di provare che sia utile avere una pressione diastolica inferiore a 80 mmHg invece che inferiore a 90 mmHg spetta a chi propone questa nuova soglia, non a chi solleva dubbi.

Comunque gli autori dello studio recensito in questa pillola hanno usato un database statunitense (NHANES) che include 9590 adulti rappresentativi della popolazione USA.
Usando la nuova soglia per definire l'ipertensione diastolica isolata ne soffrirebbe il 6,5% della popolazione, quando con la vecchia soglia la prevalenza sarebbe dell'1,3%.

Non paghi di questi dati gli autori hanno determinato quali sarebbero le conseguenze di una ipertensione diastolica isolata secondo le due definizioni. L'analisi è stata eseguita usando una coorte di 8703 adulti (coorte ARIC) che ha un follow up molto lungo (25 anni).
I dati sono poi stati confrontati con quelli di altre due coorti esterne.

I risultati sono per certi versi controcorrente: l'ipertensione diastolica isolata definita secondo le ultime linee guida non sarebbe associata ad eventi avversi di tipo aterosclerotico, a scompenso cardiaco o a nefropatia cronica. Stessi risultati per quanto riguarda la mortalità cardiovascolare.

Anche l'ipertensione diastolica isolata definita secondo le vecchie linee guida non risultava associata ad eventi avversi di qualsiasi tipo. 

Secondo gli autori circa 12 milioni di americani in più sarebbero classificati come affetti da ipertensione diastolica e potrebbero essere trattati senza trarne beneficio.

Che dire?

Secondo questo studio non sarebbe utile trattare soggetti con una pressione diastolica compresa tra 80 e 90 mmHg se la pressione sistolica è inferiore a 130 mmHg. 

A questo punto come comportarsi?

Il parere di chi scrive è presto detto: in attesa di eventuali altri studi che gettino un po' di luce sulla vexata quaestio, nel paziente con pressione sistolica normale e diastolica compresa tra 80 e 90 mmhg il trattamento può essere preso in considerazione nel caso il rischio cardiovascolare globale del paziente sia elevato (per esempio per la presenza di multipli fattori di rischio oppure in caso di pregressi eventi cardiovascolari, nefropatia cronica, scompenso cardiaco). Negli altri casi converrà informare il paziente che l'utilità di un eventuale trattamento non è, per ora, basata su solide evidenze, e prendere quindi una decisione condivisa.

Da ultimo ricordiamo non vi è consenso unanime su quali siano i target di pressione ottimali, basta confrontare le linee guida americane [1] con quelle europee [3], oppure considerare i risultati di una revisione Cochrane [4].


Renato Rossi



Bibliografia


1.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=6853

2. McEvoy JW et al. Association of Isolated Diastolic Hypertension as Defined by the 2017 ACC/AHA Blood Pressure Guideline With Incident Cardiovascular Outcoems. JAMA 2020 Jan 28; 323:329-338.

3. http://www.pillole.org/public/aspnuke/newsall.asp?id=6963

4. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=6850

 
Links Correlati
· Inoltre Medicina Clinica
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Medicina Clinica:
Quando ripetere una colonscopia, se negativa?



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Medicina Clinica

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.40 Secondi