Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
Rischio di malformazioni fetali: la gravida va informata
Pubblicato da dzamperini in data 18/09/2021 00:00
Normative di interesse sanitario


Se sussiste una patologia della gestante tale da indurre possibili malformazioni fetali il medico è tenuto a informare correttamente la sua paziente o puo’ dover risarcire i danni derivanti dalla mancata interruzione della gravidanza. L'interruzione volontaria della gravidanza oltre i 90 giorni è possibile anche in caso di malformazioni non ancora accertate (Cass. 653/2020) 


La gravida affetta da patologie che presentino un grave rischio a carico del nascituro ha diritto di essere compiutamente informata in modo da poter ricorrere all’ interruzione di gravidanza anche oltre i 90 giorni.

 I fatti:
una donna alla 22esima settimana di gravidanza, avendo contratto una infezione da Cytomegalovirus, si era rivolta al suo ginecologo di fiducia, in privato e presso l’ ambulatorio dell’ Ospedale, per informarsi se fosse necessario o opportuno, a fronte dei rischi di una malformazione fetale, ricorrere all’ interruzione di gravidanza.
Il medico la rassicurava sostenendo l’ inesistenza di un effettivo rishio e l’ impossibilita’ di ricorrereall’ IVG essendo ormai superati i termini di 90 giorni previsti dalla legge.

Al termine della gravidanza nasceva un neonato affetto da gravissime lesioni cerebrali, per cui i genitori iniziavano un procedimento giudiziario verso il medico e l’ Ospedale.

A fronte di un travagliato iter giudiziario che inizialmente dava torto alla donna, la Cassazione riteneva di chiarire meglio i termini della questione, affermando il sostanziale diritto della donna e esprimendo un importante principio di diritto:
“ l’ accertamento di processi patologici che possono provocare, con apprezzabile grado di probabilita’, rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, consente il ricorso all’ interruzione volontaria della gravidanza ai sensi dell’ art. 6, lett. B della legge 194/78, laddove determini nella gestante – che sia stata compiutamente informata dei rischi- un grave pericolo per la sua salute fisica o psichica, da accertarsi in concreto e caso per caso, e cio’ a prescindere dalla circostanza che l’ anomalia o la malformazione si sia gia’ prodotta e risulti strumentalmente o clinicamente accertata”;
 il medico che non informi correttamente e compiutamente la gestante dei rischi di malformazioni fetali correlate a una patologia dalla medesima contratta puo’ essere chiamato a risarcire i danni conseguiti alla mancata interruzione della gravidanza alla quale la donna dimostri che sarebbe ricorsa a fronte di un grave pregiudizio per la sua salute fisica o psichica”.


Quindi, per poter essere risarcita, la donna deve provare in giudizio che, se avesse conosciuto i rischi di malformazioni fetali, avrebbe fatto ricorso all'interruzione della gravidanza a fronte di un pregiudizio grave per la sua salute psichica o fisica. 
Non è necessario che l'anomalia o la malformazione si sia già prodotta o che risulti strumentalmente o clinicamente accertata ma e’ sufficiente un apprezzabile grado di probabilità.
Il medico che non informa correttamente puo’ essere chiamato a risarcire il danno


Daniele Zamperini

 
Links Correlati
· Inoltre Normative di interesse sanitario
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Normative di interesse sanitario:
Tutti in pensione alla stessa eta': lo dispone la CEE



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Normative di interesse sanitario

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.34 Secondi