Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
E’ falso aggravato alterare il modulo per il consenso informato
Pubblicato da dzamperini in data 26/05/2023 00:00
Normative di interesse sanitario


Commette reato di falso materiale in atto pubblico, aggravato, il medico che altera il modulo per il consenso informato. Il modulo infatti, al pari di altri atti contenuti nella cartella clinica, ha valore fidefacente. (Cass 4803/2023)


I fatti: 
Un medico e’ stato condannato dalle Corti di merito per falso materiale in atto pubblico aggravato (previsto dall'art. 476 c.p.) in quanto, nella sua qualità di medico in servizio presso il reparto di chirurgia plastica, aveva alterato, apportando allo stesso modifiche successive, il modulo di consenso informato relativo all'intervento chirurgico, 

Il comma 2 dell'art. 476 c.p prevede la pena della reclusione da tre a dieci anni se la falsità riguarda un atto che fa fede fino a querela di falso, per cui il medico contestava l’ addebito di tale aggravante. 
Sosteneva infatti che il modulo di consenso, pur contenuto nella cartella clinica e firmato dal pazientecon controfirma del medico, non possedesse la qualità di atto fidefacente, che andava riservata invece agli atti che attestino fatti svolti durante la terapia o l'intervento chirurgico.

Il medico ricorreva quindi in Cassazione, che pero’ respingeva il ricorso. 
La Corte ha precisato che anche il documento contenuto nella cartella clinica e destinato alla raccolta del consenso informato del paziente ha valore di atto fidefacente in quanto attesta il fatto, avvenuto in sua presenza, della manifestazione di consenso del paziente all'intervento chirurgico.
Anzi, precisa la Corte, l'atto avrebbe conservato il suo valore anche se il paziente lo avesse manifestato in forma orale, non avendo rilevanza la forma in cui il consenso e’ stato prestato. 

Daniele Zamperini

 
Links Correlati
· Inoltre Normative di interesse sanitario
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Normative di interesse sanitario:
Tutti in pensione alla stessa eta': lo dispone la CEE



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Normative di interesse sanitario

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.32 Secondi