Da alcuni giorni la satira politica si e' scatenata ironicamente sulle affermazioni di un Ministro che dichiaravano la pericolosita' e la pericolosita' dell'assunzione di eccessi di acqua. Mi sono meravigliato che nessun esperto intervenisse contro i peudo-esperti televisivi. Perche' l'intossicazione acuta da acqua e' ben nota da secoli (usata un tempo come tortura) e documentata.
Cos'è l'intossicazione da acqua? Innanzitutto bisogna distinguere la forma acuta (quella a cui probabilmente alludeva il politico) da quella cronica (generalmente dipendente da patologie organiche o intossicazioni da farmaci).
La forma acuta (detta anche “avvelenamento” dell'acqua) è una condizione clinica in cui una massiccia assunzione di acqua (anche normale acqua potabile) crea una condizione di iperidratazione e squilibrio elettrolitico secondario, soprattutto iponatremia (diluizione del sodio – ICD10:E87.1) che, a seconda dell'entità, può portare gravi disturbi o addirittura al decesso. Anche nei casi non mortali (o nel periodo precedente al decesso) sono stati segnalati importanti effetti secondari come nausea, vomito, coma, confusione mentale e, raramente, rabdomiolisi.
Alcuni studi riportano decessi per assunzioni maggiori di 5 litri di acqua in poche ore (nella maggioranza di casi si trattava di 10-20 litri). Altri studi hanno calcolato che il limite di assunzione sicura di liquidi è 1-1,5 litro per ora.
In conclusione: 1) I giornalisti non esperti della materia dovrebbero evitare di dileggiare affermazioni altrui su argomenti che non conoscono. 2) Occorre sempre tener presente il concetto fondamentale dei Padri della medicina: “E' LA DOSE CHE FA IL VELENO”. E' visibile continuamente anche ai tempi attuali: la tossina botulinica (uno dei veleni piu' potenti) e' utilizzata tranquillamente (a dosi minime) per motivi estetici; il curaro e' utilizzabile in sala operatoria per l' effetto decontratturante, e cosi' via. Al contrario tanti elementi considerati innocui o additittura utili possono diventare pericolosissimi se assunti a dosaggi elevati, perfino l'acqua! Quindi, non esaltiamo ne' demonizziamo nessuna sostanza, tutte hanno il loro ruolo.
Daniele Zamperini
Qualche fonte bibliografica: 1) Gardner JW., Morte per intossicazione da acqua., in Mil Med., vol. 167, maggio 2002, pp. 432-434.
2) DJ Farrell, Bower, Intossicazione fatale da acqua, in J Clin Pathol., ottobre 2003.
3) Morita S, Inokuchi S, Yamamoto R, Inoue S, Tamura K, Ohama S, Nakagawa Y, Yamamoto I., Fattori di rischio per rabdomiolisi nei pazienti con intossicazione da acqua autoindotta (SIWI)., in J Emerg Med., aprile 2008.
4) https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/usa-beve-troppa-acqua-donna-muore-intossicazione_67991210-202302k.shtml
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