Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
ARRESTO CARDIACO extra-ospedaliero nei GIOVANI “SANI”
Pubblicato da dzamperini in data 29/09/2025 00:00
Medicina Clinica


L’arresto cardiaco extraopedaliero in giovani soggetti in apparente buono stato di salute è un evento sicuramente non-frequente ma purtroppo non così raro:nella fascia di età tra i 16 ed i 40 anni si stima che nel mondo da 4 a 14 persone su 100.000 presentino un arresto cardiaco. Purtroppo non più del 10% di questi soggetti sopravvive ( negli USA).


 Un recente interessante articolo del Jama riporta dati aggiornati che ci aiutano a comprendere meglio questo drammatico problema(1).
Tra i giovani adulti che hanno avuto un arresto cardiaco al di fuori di un ospedale, circa il 60% muore prima di raggiungere un ospedale (presunta morte cardiaca improvvisa), circa il 40% sopravvive al ricovero (arresto cardiaco improvviso rianimato) e dal 9% al 16% sopravvive alla dimissione ospedaliera (sopravvissuto all'arresto cardiaco improvviso), di cui circa il 90% presenta un buono stato neurologico. 
Studi autoptici dimostrano che dal 55% al 69% dei giovani adulti con presunta morte cardiaca improvvisa presenta cause cardiache sottostanti, tra cui la sindrome della morte aritmica improvvisa (cuore normale all'autopsia, più comune negli atleti) e cardiopatie strutturali come la coronaropatia. Tra i giovani adulti, le cause non cardiache di arresto cardiaco al di fuori di un ospedale possono includere overdose di farmaci, embolia polmonare, emorragia subaracnoidea, convulsioni, anafilassi e infezioni. Più della metà dei giovani adulti con presunta morte cardiaca improvvisa presentava fattori di rischio cardiovascolare identificabili come ipertensione e diabete.

Malattie cardiache genetiche come la sindrome del QT lungo o la cardiomiopatia dilatativa possono essere riscontrate nel 2-22% dei giovani adulti sopravvissuti ad arresto cardiaco extraospedaliero, una percentuale inferiore rispetto a quella dei non sopravvissuti (13-34%) con morte cardiaca improvvisa confermata dall'autopsia. Le persone rianimate da arresto cardiaco improvviso devono essere sottoposte a valutazione con profilo metabolico di base e troponina sierica; test tossicologici delle urine; elettrocardiogramma; radiografia del torace; tomografia computerizzata testa-pelvi; ecografia al letto del paziente per valutare la presenza di tamponamento pericardico, dissezione aortica o emorragia...

Le cause reversibili sottostanti, come infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST, anomalia coronarica ed overdose da droghe o farmaci illeciti (inclusi farmaci che prolungano l'intervallo QT), dovrebbero essere trattate. Se una valutazione iniziale non rivela la causa di un arresto cardiaco extraospedaliero, è necessario eseguire un'ecocardiografia transtoracica per lo screening di cardiopatie strutturali (ad esempio, cardiomiopatia insospettata) o valvulopatie (ad esempio, prolasso della valvola mitrale) che possono causare morte cardiaca improvvisa. 

L'impianto di defibrillatore è indicato per i giovani adulti sopravvissuti ad arresto cardiaco improvviso con cause cardiache irreversibili, tra cui cardiopatie strutturali e le sindromi aritmiche.


Conclusioni e rilevanza 
L'arresto cardiaco in adulti apparentemente sani di età inferiore ai 40 anni può essere dovuto a cardiopatie ereditarie o acquisite od a cause non cardiache. Tra i giovani adulti che hanno avuto un arresto cardiaco al di fuori dell'ospedale, solo il 9-16% sopravvive fino alle dimissioni ospedaliere. 
I sopravvissuti all'arresto cardiaco improvviso necessitano di una valutazione completa delle cause sottostanti l'arresto cardiaco e il defibrillatore cardiaco dovrebbe essere impiantato nei pazienti con cause cardiache irreversibili di arresto cardiaco extraospedaliero.



Riccardo De Gobbi e Giampaolo Collecchia


Bibliografia

1) Kristin L. Walter: Cardiac Arrest in Apparently Healthy Young Adults
JAMA. 2025; 333(21):1936-1936. 10.1001/jama.2025.3949

Per approfondimenti metodologici consigliamo due volumi:


A) Rossi R.L. Collecchia G. De Gobbi R et Al.: L’errore Medico Pensiero Scientifico Edit Roma aprile 2025
http://pensiero.it/catalogo/libri/l-errore-medico


B) Collecchia G. Rossi R.L. De Gobbi R et Al.: La diagnosi ritrovata Pensiero Scientifico Edit Roma 2021
http://pensiero.it/catalogo/libri/la-diagnosi-ritrovata[/b]

 
Links Correlati
· Inoltre Medicina Clinica
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Medicina Clinica:
Quando ripetere una colonscopia, se negativa?



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Medicina Clinica

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.32 Secondi