Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
Gli asmatici vadano pure in piscina, con attenzione
Pubblicato da dzamperini in data 29/06/2011 00:00
Medicina Clinica Secondo uno studio osservazionale prospettico la frequentazione della piscina non risulta associata ad un aumentato rischio di asma o di crisi asmatiche.

Gli autori di questo studio hanno seguito 5.738 bambini inglesi dalla nascita all'età di 10 anni raccogliendo, grazie ad un questionario, dati sulla frequentazione di piscine e sintomi respiratori.
All'età di 7-8 anni sono stati valutati la funzionalità polmonare, l'ipereattività bronchiale e sono stati eseguiti gli allergotests cutanei.
I risultati ottenuti sono stati, poi, corretti per vari fattori di confondimento. Si è visto che la frequentazioni della piscina non risultava associata ad un aumento del rischio di patologie allergiche (asma, eczema atopico, rinocongiuntivite).
Al contrario: la frequentazione della piscina riduceva la sintomatologia asmatica nei bambini che avevano avuto episodi di broncocostrizione (wheezing) nei primi 3 anni e mezzo di vita.
 
Fonte:
Font-Ribera L et al. Swimming pool attendance, asthma, allergies, and lung function in the Avon Longitudinal Study of Parents and Children cohort. Am J Respir Crit Care Med 2011 Mar 1; 183:582.
 
Commento di Renato Rossi
Spesso i genitori di bambini con asma o altra patologia allergica chiedono se sia pericoloso o utile che i loro figli frequentino corsi di nuoto o comunque possano andare in piscina.
Da una parte i medici ritengono che il respirare in un ambiente umidificato come la piscina possa ridurre l'ipereattività bronchiale dell'asmatico e quindi il rischio di comparsa di crisi da esercizio fisico.
D'altra parte vi è il timore che l'esposizione ai prodotti usati per la disinfezione dell'acqua (a base soprattutto di cloro) possa scatenare crisi asmatiche.
 
Alcune recenti revisioni della letteratura [1,2,3,4] hanno dimostrato che, in effetti, l'asma è più frequente nei soggetti che praticano il nuoto rispetto ad altri tipi di sport.
Sembra inoltre che lo sviluppo di asma in chi frequenta le piscine sia più probabile in alcuni genotipi piuttosto che in altri.
Tuttavia le prove non sono del tutto conclusive circa un'associazione di tipo causale fra frequentazione della piscina ed asma di nuova insorgenza. L'associazione tra frequenza delle piscine e asma è presente soprattutto di chi passa molto tempo a nuotare (come per esempio chi pratica il nuoto a livello agonistico) mentre è meno provata per chi frequenta le piscine a scopo ricreazionale.
 
Alcuni autori auspicano studi a lungo termine per chiarire in modo più accurato la questione dato che molti dei lavori disponibili sono di tipo trasversale e non logitudinale.
 
Nel frattempo cosa consigliare ai genitori che ci chiedono un parere? Lo studio prospettico recensito in questa pillola è tranquillizzante ed anzi sembra dimostrare un effetto protettivo della piscina verso l'asma nei bambini che, da piccoli, hanno avuto episodi di broncocostrizione.
Riteniamo, perciò, ragionevole non vietare per principio la frequenza della piscina al bambino asmatico, esclusi i casi in cui risulta evidente che questa pratica scatena o peggiora i sintomi respiratori.
Nello stesso tempo si devono informare i genitori che gli studi hanno dimostrato che esiste una associazione con l'asma in chi frequenta la piscina assiduamente e per molte ore, come per esempio chi pratica nuoto agonistico o semi agonistico, dato che in questi casi l'esposizone ai prodotti a base di cloro diviene prolungata.

Referenze
1. Fisk MZ et al. Asthma in swimmers: a review of the current literature.
Phys Sportsmed. 2010 Dec;38(4):28-34.
2. Weisel CP et al. Childhood asthma and environmental exposures at swimming pools: state of the science and research recommendations. Environ Health Perspect. 2009 Apr;117(4):500-7.
3. Uyan ZS et al. Swimming pool, respiratory health, and childhood asthma: should we change our beliefs? Pediatr Pulmonol. 2009 Jan;44(1):31-7.
4. Goodman M et al. Asthma and swimming: a meta-analysis.J Asthma. 2008 Oct;45(8):639-47.
 
 
Links Correlati
· Inoltre Medicina Clinica
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Medicina Clinica:
Quando ripetere una colonscopia, se negativa?



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 5
Voti: 1


Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Medicina Clinica

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.39 Secondi