 Siccome ho verificato che esiste una notevole confusione (con questo continuo e fluttuante cambiamento normativo non e' possibile altro), vorrei chiarire a tutti i Medici di Famiglia che i certificati per attivita' sportiva non agonstica sono rientrati nelle loro competenze. Infatti l' articolo di legge che trasferiva la competenza per questi certificati ai medici sportivi e' stato modificato in sede di conversione in legge (come riportato in basso). Il problema non e' pero' definitivamente risolto in quanto tutto viene rinviato a un futuro decreto che disciplinera' il settore. Daniele Zamperini
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Il testo coordinato "11. Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un'attivita' sportiva non agonistica o amatoriale il Ministro della salute, con proprio decreto, adottato di concerto con il Ministro delegato al turismo e allo sport, dispone garanzie sanitarie mediante l'obbligo di idonea certificazione medica, nonche' linee guida per l'effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l'impiego, da parte di societa' sportive sia professionistiche che dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita. "
Sembrerebbe percio' che l' obbligo di rivolgersi al medico sportivo sia stato ritirato, salvo le nuove norme che verranno emesse con i successivi decreti che, a quanto mi risulta, non sono ancora stati emessi. |
