Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
La risposta immunitaria cellulare al SARS-CoV-2
Pubblicato da dzamperini in data 29/12/2020 00:00
Medicina Clinica


 Una speranza per il vaccino: la risposta delle cellule T al SARS-CoV-2 persiste per almeno sei mesi.


E’ noto che la risposta immunitaria si articola secondo due vie: quella umorale e quella cellulare (cellule T).

Vari studi hanno dimostrato che gli anticorpi che si formano in seguito alla infezione da SARS-CoV-2 hanno una durata variabile. Per il vero gli studi hanno fornito risultati in parte contrastanti: secondo alcuni il declino degli anticorpi comincia precocemente, secondo altri anticorpi neutralizzanti persistono anche oltre il quarto mese dal contagio.

Poco si sa, invece, circa la risposta cellulare.
Uno studio, non ancora peer-review, effettuato su 100 soggetti ad opera dell’UK Coronavirus Immunology Consortium and Public Health England suggerisce che questa risposta è sostenuta e dura almeno per sei mesi.

Si tratta di 100 pazienti con confermata COVID-19 asintomatici oppure con sintomi lievi/moderati, nessuno dei quali ha avuto bisogno di ricovero.
Si è visto che il livello anticorpale diminuiva della metà nei primi due mesi dopo l’infezione, per poi stabilizzarsi.
Al contrario la risposta immunitaria cellulare a sei mesi risultava ancora forte ed era tanto più robusta quanto maggiore era stata la risposta umorale. Inoltre questa risposta era maggiore nei soggetti con sintomi rispetto a quelli asintomatici.

Insomma, si tratta di una buona notizia che può far sperare sulla efficacia di un futuro vaccino.
Finora, infatti, l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla risposta anticorpale, dimenticando forse che le vie con cui il sistema immunitario risponde alle aggressioni esterne sono molte e complesse.
Il fatto che la risposta cellulare sembri minore nel soggetti asintomatici può significare semplicemente che queste persone non necessitano di una risposta forte, per ragioni per il momento ancora da studiare.


Renato Rossi

Bibliografia

1. Zuo J et al. Robust SARS-CoV-2-specific T-cell immunity is maintaed at 6 months following primary infection. BioRxiv. Doi: https://doi.org/10.1101/2020.11.01.362319

 
Links Correlati
· Inoltre Medicina Clinica
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Medicina Clinica:
Quando ripetere una colonscopia, se negativa?



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Medicina Clinica

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.33 Secondi