E' utile il busto nelle fratture vertebrali osteoporotiche?
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Argomento: Medicina Clinica


 In uno studio randomizzato e controllato il busto non si è dimostrato utile, rispetto alla sola terapia medica, nel ridurre il dolore e nel migliorare la disabilità nelle fratture acute vertebrali osteoporotiche.
E' prassi abbastanza comune consigliare un busto (rigido o morbido) nei pazienti con dolore vertebrale dovuto a fratture acute osteoporotiche.

Ma si tratta di una misura utile a ridurre il dolore e a migliorare la ripresa funzionale?

In realtà non ci sono molti studi randomizzati e controllati che abbiano paragonato il busto al solo trattamento medico (farmaci antiosteoporosi, antidolorifici, etc.) per cui la sua efficacia è ancora incerta.

Ricercatori coreani hanno randomizzato 60 pazienti adulti che avevano ricevuto una diagnosi di frattura acuta vertebrale lombare o toracica, entro tre giorni dall'esordio della sintomatologia, a essere trattati con busto rigido o morbido, mentre un terzo gruppo fungeva da controllo.
Il busto è stato indossato per otto settimane; il paziente poteva togliersi il busto solo quando era sdraiato.
L'endpoint primario era rappresentato dal dolore e dalla disabilità valutati a dodici settimane dall'esordio della sintomatologia tramite l'Oswestry Disability Index.

Si è visto che il dolore e la disabilità miglioravano in tutti e tre i gruppi, senza che vi fosse una significativa differenza tra di essi.

In conclusione: lo studio suggerisce che nelle fratture vertebrali osteoporotiche acute l'applicazione del busto, sia esso rigido o morbido, non è utile e ridurre il dolore nè a migliorare la disabilità rispetto alla sola terapia medica perchè dolore e disabilità tendono a ridursi spontaneamente man mano che passa il tempo.
Da considerare, inoltre, che il busto spesso è poco o nulla tollerato dal paziente e può provocare alcuni effetti collaterali fastidiosi come per esempio irritazione della cute.
Peraltro lo studio recensito in questa pillola ha arruolato pochi pazienti per cui questi risultatiandrebbero considerati come evidenze provvisorie in attesa di altri lavori dello stesso tipo con maggior casistica.


Renato Rossi


Bibliografia

Kim H-J et al. Comparative study of the treatment outcomes of osteoporotic compression fractures without neurologic injury using a rigid brace, a soft brace, and no brace: A prospective randomized controlled non-inferiority trial. J Bone Joint Surg Am 2014 Dec 3; 96:1959. 







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