Trattamento dei tofi gottosi
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Argomento: Medicina Clinica


 

Una revisione sistematica evidenzia che l'infusione di pegloticase è efficace nel trattamento dei tofi gottosi ma si possono verificare reazioni all'infusione stessa.



E' noto che i tofi sono una complicanza della gotta cronica. Dal punto di vista anatomico si tratta di depositi di cristalli di acido urico che si manifestano clinicamente come noduli localizzati a livello delle articolazioni che sono colpite dall'attacco gottoso. Si possono sviluppare, però, anche a livello dell'elice del padiglione dell'orecchio.

Per determinare quali siano i trattamenti più efficaci per i tofi gottosi è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura alla ricerca di studi randomizzati o quasi-randomizzati.

Gli interventi analizzati comprendevano: farmaci ipouricemizzanti, rimozione chirurgica dei tofi, emodialisi.

Purtroppo la letteratura sembra povera di studi effettuati per valutare l'efficacia dei vari trattamenti dei tofi. Infatti è stato possibile ritrovare solo due studi ritenuti a basso o moderato rischio di bias in cui i pazienti suddivisi in tre gruppi, venivano trattati con: pegloticase in infusione ogni 2 settimane, pegloticase in infusione ogni mese oppure placebo.

Si è visto che l'infusione ogni due settimane di pegloticase portava ad una risoluzione dei tofi in 21 dei 52 partecipanti mentre nel gruppo placebo la risoluzione avveniva solo in 2 su 27 pazienti.
Nei pazienti sottoposti a infusione mensile di pegloticase si ebbe la risoluzione dei tofi in 11 dei 52 partecipanti.
Nel gruppo placebo le sospensioni per effetti avversi riguardarono un paziente su 43, nel gruppo pegloticase ogni due settimane la sospensione si ebbe in 15 su 85 pazienti e nel gruppo pegloticase una volta al mese la sospensione per effetti avversi fu di 16 su 84 pazienti.
Nella maggior parte dei casi l'effetto avverso era rappresentato da reazioni all'infusione.

Che dire? Per il momento non è possibile stabilire l'efficacia di trattamenti diversi dal pegloticase nella terapia dei tofi gottosi per la mancanza di studi ad hoc. Si tratta di una mancanza che dovrebbe essere colmata perchè i tofi sono una complicanza di una patologia comune che possono comportare dolore e impotenza funzionale articolare per il paziente che ne è colpito.

Ricordiamo che il pegloticase agisce trasformando l'acido urico in allantoina che è molto più solubile e, quindi, precipita meno facilmente.
Il farmaco è indicato nel trattamento della gotta resistente agli altri trattamento oppure nei casi di intolleranza agli altri trattameni ipouricemizzanti e nei casi di grave gotta tofacea. Per particolari sulle modalità d'uso del farmaco si consiglia di consultare la scheda predisposta dall'EMA (European Medicines Agency) [2].

Renato Rossi

Bibliografia


1. Sriranganathan MK et al. Interventions for tophi in gout. Cochrane Database Syst Rev. 2014 Oct 20;10:CD010069.








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