IRAP: il dipendente non conta, se fa solo le pulizie!
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Argomento: Normative di interesse sanitario


Prosegue il tormentone IRAP: dopo le disposizioni e le circolari che stabilivano i criteri per cui il professionista poteva essere esentato dal tributo, un nuovo tassello: il dipendente indica attivita' organizzata, ma solo se collabora all' attivita' professionale

La Cassazione Civile ha confermato la sentenza della commissione tributaria regionale verso un Medico Convenzionato per la Medicina Generale: questi e' stato ritenuto non ha ritenuto assoggettabile ad I.R.A.P in quanto, essendo stato accertato il fatto che lavorasse unicamente con l' ausilio del minimo strumentale necessario  all'espletamento della professione, pur essendo stata rilevata la presenza di una dipendente, questa lavorava soltanto part- time ed era addetta unicamente all' apertura della porta ed alla pulizia dello studio. Queste caratteristiche non sono tali da concretizzare, di per sé, il presupposto di autonoma organizzazione previsto dalla normativa per l' assoggettamento all'  I.R.A.P.

Causa chiusura per ferie, il sottoscritto non e' stato in grado di leggere integralmente la sentenza, ma solo alcuni estratti; in questi casi pero' non e' opportuno basarsi su elementi riportati, di seconda mano. I medici che intendano evitare il pagamento dell' IRAP sono percio' caldamente invitati a consultare un fiscalista di fiducia.
DZ





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