Gli effetti benefici del dimagramento
Data:
Argomento: Medicina Clinica





 Una revisione sistematica della letteratura suggerisce che la perdita di peso ottenuta mediante dieta con/senza attività fisica comporta una riduzione delle morti premature negli adulti obesi.


E' noto che l'obesità costituisce un importante fattore di rischio per alcune patologie (malattie cardiovascolari, diabete, alcune neoplasie) e che può essere associata ad un aumento della mortalità.

Pertanto numerose linee guida raccomandano ai pazienti obesi la perdita di peso come un obiettivo prioritario, da ottenere sia attraverso modificazioni dello stile di vita (dieta, attività fisica), sia con i farmaci, mentre nei casi più importanti si può ricorrere agli interventi chirurgici (per esempio by pass gastrico).

Una revisione sistematica della letteratura si è proposta di valutare se il dimagramento ottenga risultati in termini di riduzione di esiti clinici importanti come la mortalità totale, quella cardiovascolare e quella oncologica. 

La revisione ha permesso di ritrovare 54 RCT per un totale di 30.206 soggetti obesi arruolati. Negli studi esaminati i partecipanti venivano trattati con dieta ipocalorica e ipolipidica associata o meno ad attività fisica. 

Si è visto che la dieta (eventualmente associata ad attività fisica) comportava un dimagramento in media di 3,42 kg ad un anno, di 2,51 kg a due anni e di 2,56 kg a distanza di 3 anni. 
Rispetto ai controlli, il dimagramento non risultava associato ad una riduzione della mortalità oncologica e cardiovascolare. Si aveva però una riduzione della mortalità totale del 18% in termini relativi (95%CI da 5% a 29%).
Detto in altri termini: il dimagramento comporta, ogni 2 anni, un decesso in meno ogni 166 soggetti trattati.

La revisione conferma quindi la bontà delle linee guida che raccomandano una perdita di peso in tutti gli adulti obesi. Da notare che negli studi la perdita di peso ottenuta mediamente era di circa di 2,5 - 3,5 kg. E' ragionevole ipotizzare che una perdita maggiore ottenuta mediante interventi più intensivi potrebbe comportare benefici superiori a quelli trovati.


Renato Rossi


Bibliografia

1. Ma C et al. Effects of weight loss interventions for adults who are obese on mortality, cardiovascular disease, and cancer: systematic review and meta-analysis
BMJ 2017; BMJ 2017;359:j4849







Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
http://www.scienzaeprofessione.it

L'URL per questa storia è:
http://www.scienzaeprofessione.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1802