Coronavirus: chi deve usare le mascherine?
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Argomento: Medicina Clinica




  Alcune considerazioni sull'uso della mascherina da parte della popolazione generale. 



 Le mascherine chirurgiche sono consigliate solo ai soggetti con sintomi respiratori al fine di ridurre la dispersione delle goccioline di Flugge. Non sono invece ritenute protettive per i soggetti sani, a differenze delle maschere FpP2 ed FfP3 (N95).
Un certo grado di protezione, in realtà, potrebbe essere offerto anche dalle mascherine chirurgiche [1] che possono essere un'alternativa di ultima istanza per gli operatori sanitari in situazioni eccezionali di carenza di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), in associazione a guanti e visiera protettiva.

Tuttavia in questa pillola vogliamo occuparci dell'uso della mascherina da parte della popolazione generale. 

Sappiamo che molti soggetti portatori di SARS-CoV-2 sono asintomatici o hanno sintomi talmente lievi che passano inosservati.
Questa caratteristica rende probabilmente conto della grande diffusione del contagio, e infatti si ritiene che il coronavirus circolasse sottotraccia e non riconosciuto, soprattutto in Lombardia, ben prima che scoppiassero i due focolai nel Lodigiano e a Vo' Euganeo.

Nella infezione da SARS-CoV-1 (comunemente conosciuta semplicemente come SARS) i pazienti diventavano contagiosi soprattutto durante la grave fase sindromica per cui è stato più semplice individuare le fonti di contagio e isolarle.

Il diverso comportamento epidemiologico delle due infezioni spiega la diversa evoluzione delle due virosi.

Avanziamo quindi la seguente proposta: consigliare l'uso della mascherina chirurgica a tutte le persone ogni volta che si devono recare in ambienti in cui sono presenti altri soggetti (per esempio mezzi pubblici, farmacie, negozi, supermercati, uffici postali, etc.) 
Si potrebbe così ottenere una consistente riduzione della diffusione del virus. Infatti il portatore asintomatico o con sintomi così lievi da passare inosservati, con la mascherina, avrebbe meno probabilità di spargere incosapevolmente il contagio: ormai il virus circola abbondantemente nella popolazione e un uso diffuso della mascherina potrebbe avere un effetto positivo aggiuntivo alle misure di distanziamento sociale predisposte dalla Pubblica Autorità.

In Cina vi è stata una drastica riduzione dei contagi. Senz'altro questo è dovuto alle rigorose misure di isolamento messe in atto, ma non sarà anche perchè tutti indossavano le mascherine?

Tuttavia non va taciuto un pericolo insito in questa strategia e cioè che le persone si sentano protette dalla mascherina e non adottino più comportamenti prudenziali e di distanziamento. Questo deve essere chiaramente esplicitato.
Va ricordato, infine, che mascherine e guanti sono dispositivi monouso quindi non devono essere riutilizzati. Nel caso non si riesca a reperirli in farmacia o nei negozi di sanitari si possono acquistare online su molti siti di e-commerce.



Renato Rossi


Bibliografia

1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=7320







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