Quanto dura la protezione degli anticorpi nei soggetti guariti dal coronavirus?
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Argomento: Medicina Clinica





 Gli studi sull'immunità conseguita da pazienti guariti dalla SARS potrebbero fornire qualche risposta anche per l'infezione da SARS-CoV-19.


In questi giorni in molto si chiedono quanto duri l'immunità nei pazienti che sono guariti dall'infezione da SARS-CoV-2.

Una risposta non esiste perchè l'infezione da SARS-CoV-2 è nuova e non vi sono dati a lungo termine. Tuttavia può essere interessante osservare il comportamento dell'immunità nella SARS. 

In un primo studio [1] effetuato su 176 pazienti che erano guariti dalla SARS si è evidenziato che anticorpi specifici si mantenevano in media per 2 anni dopo l'infezione, mentre a partire dal terzo anno si registrava una significativa riduzione della percentuale delle IgG. Questo porta gli autori ad ipotizzare che i pazienti guariti possono diventare di nuovo suscettibili dopo 3 anni dall'esposizione iniziale.

Un secondo studio [2] ha analizzato l'andamento del titolo anticorpale in 56 pazienti convalescenti che avevano superato la SARS. Si è visto che il titolo di IgG e di anticorpi neutralizzanti raggiungeva il picco a 4 mesi. In seguito le IgG diventano non più dosabili al 16° mese in quasi il 12% dei soggetti e a 24 mesi non erano più evidenziabili in tutti i pazienti esaminati. Al contrario gli anticorpi neutralizzanti rimanevano dosabili fino al 24° mese, ma dopo il 16° mese si assisteva ad una brusca riduzione del loro titolo.

Un terzo studio [3] ha seguito per 13 anni 34 sanitari che avevano superato la SARS nel periodo 2002-2003. Secondo questo lavoro il titolo di IgG anti-SARS cominciava a declinare a partire dal 2004, tuttavia rimaneva a livelli significativamente elevati fino al 2015. Infatti gli autori chiosano che le IgG anti-SARS possono persistere fino a 12 anni.

Come si vede i dati forniti da questi studi sono in parte contrastanti per cui è difficile trarre conclusioni definitive.
A questo bisogna aggiungere che il virus della COVID-19, anche se appartiene alla famiglia dei coronavirus come quello della SARS, ne differisce in vari aspetti per cui ogni paragone è arbitrario. Se la protezione anticorpale che si ottiene fosse sovrapponibile a quella dimostrata nella SARS si potrebbe concludere che almeno per 18-24 mesi i pazienti guariti non sarebbero più suscettibili di reinfezione, con la possibilità che l'immunità duri anche più a lungo (forse anni). 
Tuttavia il condizionale è obbligatorio.


Renato Rossi


Bibliografia

1. Wu L-P et al. Duration of Antibody Responses after Severe Acute Respiratory Syndrome. Emerging Infectious Diseases. 2007 Oct; 13:1562-1564.

2. Liu W et al. Two-Year prospective Study of the Humoral Immune Response of Patients with Severe Acute Respiratory Syndrome.

1. Guo X et al. Long-Term Persistence of IgG Antibodies in SARS-CoV INfected Healthcare Workers. MedRxiv. The Preprint Server for Health Sciences. Pubblicato il 14 febbraio 2020.







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